Idee di Valentina
. Lavello a vasche piccole abbinato a lavastoviglie A proposito di praticità Franco Moro ci suggerisce anche di optare per la vasca unica grande, soprattutto se siamo soliti utilizzare la lavastoviglie regolarmente. La vasca grande ci servirà proprio per lavare facilmente quelle pentole che in lavastoviglie non entrano. Possiamo sempre ricorrere ad accessori e vasche aggiuntive rimovibili in caso di necessità.
2. Appendere i quadri a caso Una foto qui, una tela lì… un quadro con la cornice e un disegno attaccato con le puntine alla parete. Capita di avere fra le mani il ricordo di un momento particolare, una fotografia o il disegno di un bambino, e di trovare il primo luogo e il primo modo per appenderli alle pareti, ma no, è meglio studiarne la disposizione con cura per poter dare alle pareti di casa una certa coerenza. Ne dà conferma Caterina Magliolo, di Paesaggi Domestici: «In molte case i quadri sono appesi troppo in alto, invece bisognerebbe rispettare la regola del punto visivo usata dalle gallerie d’arte: appenderli mediamente a 160 cm da terra (il lato inferiore) o considerare che il punto centrale del quadro dovrà essere a 190/210 cm da terra. Non metterli uno per parete, ma riunirli in una unica parete, assemblarli per colore, dimensioni, non avendo paura di unire l’antico con il moderno, le foto di famiglia e i disegni dei figli».
In camera da letto per mantenere l’equilibrio Il legno chiaro e il bianco sono la migliore delle coppie materico/cromatiche da cui partire se si hanno le idee confuse e si deve ripensare (o pensare ex novo) a una camera da letto. In questo spazio, infatti, questa associazione è fra le più indicate per realizzare un ambiente che sia accogliente e raffinato, ma anche per creare una base neutra che nel tempo si potrà modificare, sviluppare e arricchire con colori e fantasie.
In una zona pranzo abitata dal bianco se il legno interrompe l’essenzialità Il bianco puro o il bianco gesso si prestano ad essere utilizzati come tonalità d’arredo per zone pranzo contenute, ma anche per spazi non particolarmente luminosi. Tuttavia, la scelta di un colore così luminoso, ma anche così freddo, può portare alla costruzione di un ambiente freddo e un po’ asettico. Per scaldare l’insieme, l’inserimento di un parquet dai riflessi dorati, posato a spina di pesce o a spina ungherese, può far cambiare completamente aspetto all’ambiente. Legno e bianco freddo, così composti, sono artefici di una zona pranzo ordinata e accogliente, luminosa, ma per nulla impersonale.
In una grande zona living se il bianco è lo strumento per alleggerire In questa grande e luminosissima zona giorno, oltre alle dimensioni, è sicuramente il legno l’elemento caratterizzante, presente in maniera importante sulle travi del soffitto. In una situazione di questo tipo, per arredi e complementi nulla è più indicato di un caldo bianco burro per alleggerire e far risaltare la qualità architettonica di materiali e spazi. La combinazione materico/cromatica ben studiata delle due componenti dà vita a un ambiente importante ed elegante, portavoce di uno stile a metà fra lo shabby e il country, ma decisamente moderno e sofisticato.
Il tuo stile per la tavola di Natale è… Scandinavo! Scandinavo: Del Natale ti piace la bolla di intimità che si crea con i tuoi cari. Epurato del rosso e dei Babbi Natale che si arrampicano sulle facciate di casa – insomma, da tutte quelle decorazioni che oltre a sembrarti stereotipate risultano anche un po’ pacchiane – la tua festa è soprattutto un momento per fare della casa un caldo nido e accogliere con semplicità e con cura la tua famiglia ristretta. Senza il desiderio di stupire, allora, metterai in tavola forme essenziali accompagnate da tovaglie o tovagliette in tessuto da sposare con piccole decorazioni naturali. Cos’altro? Ah sì certo… candele, candele, candele!
Tra tutti i piccoli interventi del fatto a maglia con cui possiamo abbellire il nostro ambiente domestico, il cuscino è senz’altro l’oggetto che meglio possiamo riuscire a fare da soli ai ferri. Possiamo coordinare il nostro cuscino con la palette di colori che abbiamo utilizzato per il nostro arredamento. Ma al contrario, anche la scelta di una tonalità contrastante potrà permetterci una personalizzazione molto attenta e particolare.
3. Grande e sospeso, come in una boutique Appesi con grosse corde, cavetti (anche metallici – perché no – o addirittura catenelle…) o nastri, i rami possono essere usati in molti modi, in base a forme e lunghezze. Trattati con carta vetrata, si possono lucidare o dipingere di bianco che non stanca mai, oppure proteggere con apposite cere per il legno se volete “arricchire” la camera con un elemento naturale e valorizzarne l’essenza. Sono una buona soluzione per appendere gli abiti che più utilizziamo (e quindi vengono lavati più spesso) oppure per esporre le borse più belle. In questo modo eviteremo di averne a decine accatastate in un armadio o – peggio – in svariati cassetti, dove ce ne dimentichiamo.
1. Arreda la tua casa con elementi naturali Un arredo semplice nel rispetto degli abitanti e degli ospiti, senza eccedere nel superfluo. In pratica la sintesi dello stile nordico: tanto legno e materiali naturali, piante, grandi finestre per far entrare la luce, colori chiari. Ogni scelta segue il desiderio di circondarsi di natura e armonia, di vivere momenti di piacere e condivisione. Ecco perché in una casa in stile hygge non manca mai un grande divano dove accoccolarsi o chiacchierare con amici, una cucina accogliente, angoli dedicati al relax, come vedremo più avanti. Perché “sentirsi bene a casa” è la regola numero uno.
Tavolino
Pavimento
Pavimento, colori chiari
Linee essenziali
Forma piastrelline
Linee pulite, chiare
Mi piace perché è chiaro
Mi piace come si accosta il legno ai toni chiari
Tinte chiare
Luce dietro lo specchio
Bagno lineare!Ed il piano!
Effetto legno sul piano di lavoro, materiale naturale
Colori tenui
Doccia e vasca insieme
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