10 Piante d’Appartamento che Restano Volentieri in Ombra
Anche se la maggior parte delle piante preferisce una posizione luminosa, queste specie amano i luoghi ombreggiati – e sono facili da curare
In casa tutti abbiamo alcuni punti più bui che rimangono in ombra. Le piante da interno verdi rappresentano un’ottima soluzione d’arredo per queste zone. Ma quali sono le specie più adatte? Lo abbiamo chiesto al giardiniere Felix Theopold di 2bloom, il quale ci ha rivelato diverse regole generali da seguire nella scelta delle piante e quali delle dieci specie proposte sono relativamente semplici da curare.
2. Sansevieria
Anche conosciuta come “lingua di suocera”, questa pianta dalle lunghe foglie a forma lanceolata può stare sia in ombra sia al sole. È originaria dell’Africa, dell’Asia meridionale e della penisola araba, è perciò adatta anche per chi non ha il dono del pollice verde. «La Sansevieria può vivere bene e per diversi anni senza molta luce del sole», afferma l’esperto.
Consigli per la coltivazione: «È sufficiente annaffiare la Sansevieria ogni due-tre settimane. Se la terra è ancora umida, aspettate ancora un po’ prima di bagnare la pianta», spiega Felix. «Questa pianta da interno non è soltanto una bella pianta ornamentale, ma è quasi indistruttibile. In linea generale possiamo dire che le piante d’appartamento poste in luoghi ombreggiati devono essere bagnate meno frequentemente rispetto alle piante amanti del sole. La quantità d’acqua necessaria è più o meno la metà».
Anche conosciuta come “lingua di suocera”, questa pianta dalle lunghe foglie a forma lanceolata può stare sia in ombra sia al sole. È originaria dell’Africa, dell’Asia meridionale e della penisola araba, è perciò adatta anche per chi non ha il dono del pollice verde. «La Sansevieria può vivere bene e per diversi anni senza molta luce del sole», afferma l’esperto.
Consigli per la coltivazione: «È sufficiente annaffiare la Sansevieria ogni due-tre settimane. Se la terra è ancora umida, aspettate ancora un po’ prima di bagnare la pianta», spiega Felix. «Questa pianta da interno non è soltanto una bella pianta ornamentale, ma è quasi indistruttibile. In linea generale possiamo dire che le piante d’appartamento poste in luoghi ombreggiati devono essere bagnate meno frequentemente rispetto alle piante amanti del sole. La quantità d’acqua necessaria è più o meno la metà».
3. Dracena
La dracena (Dracaena), nota come “tronchetto della felicità” appartiene alla famiglia delle Asparagaceae ed è originaria delle Canarie. Grazie alla grande quantità di specie esistenti, è una pianta molto richiesta. Si contraddistingue per le foglie dalla forma per lo più appuntita disposte attorno a un tronco sottile.
Consigli per la coltivazione: «In estate la dracena deve essere annaffiata una volta alla settimana, in inverno con meno frequenza», spiega l’esperto.
La dracena (Dracaena), nota come “tronchetto della felicità” appartiene alla famiglia delle Asparagaceae ed è originaria delle Canarie. Grazie alla grande quantità di specie esistenti, è una pianta molto richiesta. Si contraddistingue per le foglie dalla forma per lo più appuntita disposte attorno a un tronco sottile.
Consigli per la coltivazione: «In estate la dracena deve essere annaffiata una volta alla settimana, in inverno con meno frequenza», spiega l’esperto.
4. Kentia
«La Kentia (Howea forsteriana) è una palma amante dei luoghi ombrosi; anche in natura cresce all’ombra di alberi più alti. Nel loro habitat naturale, queste semplici palme dalle linee eleganti possono raggiungere i dieci metri d’altezza anche senza ricevere molta luce, negli angoli bui di casa possono arrivare a un’altezza di due metri».
Consigli per la coltivazione: la Kentia deve essere bagnata con regolarità, in modo tale che le radici non si secchino mai del tutto. «Quando posta in luoghi ombreggiati, la palma deve essere annaffiata un po’ meno, al massimo una volta alla settimana. La cosa importante è soprattutto la regolarità dell’annaffiatura».
«La Kentia (Howea forsteriana) è una palma amante dei luoghi ombrosi; anche in natura cresce all’ombra di alberi più alti. Nel loro habitat naturale, queste semplici palme dalle linee eleganti possono raggiungere i dieci metri d’altezza anche senza ricevere molta luce, negli angoli bui di casa possono arrivare a un’altezza di due metri».
Consigli per la coltivazione: la Kentia deve essere bagnata con regolarità, in modo tale che le radici non si secchino mai del tutto. «Quando posta in luoghi ombreggiati, la palma deve essere annaffiata un po’ meno, al massimo una volta alla settimana. La cosa importante è soprattutto la regolarità dell’annaffiatura».
5. Ficus elastica
Anche per il Ficus elastica è necessario evitare l’esposizione ai raggi diretti del sole. «Se volete abbellire il corridoio o un angolo buio del soggiorno, questa pianta d’appartamento è perfetta», afferma Felix. «Non deve infatti ricevere troppo calore e luce».
Consigli per la coltivazione: il Ficus elastica non ha bisogno di molta acqua. «Dopo l’annaffiatura, l’ideale sarebbe far defluire l’acqua in eccesso». Questa pianta deve essere bagnata soltanto quando la terra è completamente asciutta. A volte possono volerci un paio di settimane. «Di tanto in tanto bisogna eliminare la polvere dalle foglie».
Anche per il Ficus elastica è necessario evitare l’esposizione ai raggi diretti del sole. «Se volete abbellire il corridoio o un angolo buio del soggiorno, questa pianta d’appartamento è perfetta», afferma Felix. «Non deve infatti ricevere troppo calore e luce».
Consigli per la coltivazione: il Ficus elastica non ha bisogno di molta acqua. «Dopo l’annaffiatura, l’ideale sarebbe far defluire l’acqua in eccesso». Questa pianta deve essere bagnata soltanto quando la terra è completamente asciutta. A volte possono volerci un paio di settimane. «Di tanto in tanto bisogna eliminare la polvere dalle foglie».
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6. Succulente
Nessun’altra pianta (da appartamento) è resistente quanto il cactus (Cactaceae), che appartiene alla famiglia delle succulente. «I cactus crescono bene nei posti ombreggiati, ad esempio nella tromba delle scale o nell’angolo più remoto della camera da letto, così come in mezz’ombra accanto alla finestra. Non devono però essere messi sopra il riscaldamento», spiega l’esperto.
Consigli per la coltivazione: «Le succulente devono essere bagnate pochissimo. Nel caso degli esemplari più piccoli è sufficiente annaffiarli ogni due settimane. Nei mesi invernali non hanno quasi bisogno d’acqua perché il loro metabolismo diminuisce».
Nessun’altra pianta (da appartamento) è resistente quanto il cactus (Cactaceae), che appartiene alla famiglia delle succulente. «I cactus crescono bene nei posti ombreggiati, ad esempio nella tromba delle scale o nell’angolo più remoto della camera da letto, così come in mezz’ombra accanto alla finestra. Non devono però essere messi sopra il riscaldamento», spiega l’esperto.
Consigli per la coltivazione: «Le succulente devono essere bagnate pochissimo. Nel caso degli esemplari più piccoli è sufficiente annaffiarli ogni due settimane. Nei mesi invernali non hanno quasi bisogno d’acqua perché il loro metabolismo diminuisce».
7. Soleirolia soleirolii
«La Soleirolia soleirolii o Helzine può essere sistemata in casa in angoli luminosi, in mezz’ombra ma anche in punti bui; bisogna evitare l’esposizione ai raggi diretti del sole», spiega l’esperto. Questa pianta dalle numerose foglioline rotonde originaria della Sardegna e della Corsica appartiene alla famiglia delle Urticaceae ed è una pianta da appartamento di tipo erbaceo.
Consigli per la coltivazione: dopo l’annaffiatura il terreno dovrebbe essere umido in maniera uniforme, ma non troppo bagnato: le foglie infatti non amano l’acqua. Il modo migliore per annaffiare questa pianta è dal basso, versando quindi l’acqua nel sottovaso.
«La Soleirolia soleirolii o Helzine può essere sistemata in casa in angoli luminosi, in mezz’ombra ma anche in punti bui; bisogna evitare l’esposizione ai raggi diretti del sole», spiega l’esperto. Questa pianta dalle numerose foglioline rotonde originaria della Sardegna e della Corsica appartiene alla famiglia delle Urticaceae ed è una pianta da appartamento di tipo erbaceo.
Consigli per la coltivazione: dopo l’annaffiatura il terreno dovrebbe essere umido in maniera uniforme, ma non troppo bagnato: le foglie infatti non amano l’acqua. Il modo migliore per annaffiare questa pianta è dal basso, versando quindi l’acqua nel sottovaso.
8. Calathea
«La dimora ideale per la Calathea è un luogo luminoso. Questa pianta tropicale tollera però bene anche l’ombra».
Consigli per la coltivazione: la Calathea (accanto all’armadio in questa fotografia) non deve essere bagnata eccessivamente perché il ristagno d’acqua può far marcire le radici. «Va però annaffiata prima che il terreno si secchi. Se viene bagnata troppo poco, possono seccarsi anche i bordi delle foglie. Una quantità eccessiva di sole fa arrotolare le foglie sui margini», spiega l’esperto.
«La dimora ideale per la Calathea è un luogo luminoso. Questa pianta tropicale tollera però bene anche l’ombra».
Consigli per la coltivazione: la Calathea (accanto all’armadio in questa fotografia) non deve essere bagnata eccessivamente perché il ristagno d’acqua può far marcire le radici. «Va però annaffiata prima che il terreno si secchi. Se viene bagnata troppo poco, possono seccarsi anche i bordi delle foglie. Una quantità eccessiva di sole fa arrotolare le foglie sui margini», spiega l’esperto.
9. Monstera
Tra le piante d’appartamento che arredano i nostri salotti non può certo mancare la Monstera deliciosa, originaria dell’America centrale e meridionale. Con le sue grandi foglie coriacee dai lembi perforati, ama i posti ben illuminati, in mezz’ombra ma anche quelli ombreggiati. «Maggiore è la quantità di luce che riceve, maggiore è la velocità con cui cresce. Quando è in ombra, si allungano soltanto gli steli e le foglie rimangono piccole».
Consigli per la coltivazione: la Monstera deve essere annaffiata con regolarità ogni una-due settimane. «Bisogna evitare sia i ristagni sia un’eccessiva secchezza». Se viene bagnata troppo, i bordi delle foglie possono diventare neri. L’esperto consiglia inoltre di eliminare la polvere dalle grandi foglie con regolarità.
Tra le piante d’appartamento che arredano i nostri salotti non può certo mancare la Monstera deliciosa, originaria dell’America centrale e meridionale. Con le sue grandi foglie coriacee dai lembi perforati, ama i posti ben illuminati, in mezz’ombra ma anche quelli ombreggiati. «Maggiore è la quantità di luce che riceve, maggiore è la velocità con cui cresce. Quando è in ombra, si allungano soltanto gli steli e le foglie rimangono piccole».
Consigli per la coltivazione: la Monstera deve essere annaffiata con regolarità ogni una-due settimane. «Bisogna evitare sia i ristagni sia un’eccessiva secchezza». Se viene bagnata troppo, i bordi delle foglie possono diventare neri. L’esperto consiglia inoltre di eliminare la polvere dalle grandi foglie con regolarità.
10. Spatifillo
Anche se possa essere difficile da credere: esistono piante d’appartamento che fioriscono nel vero senso della parola negli angoli più bui. «Ad esempio lo Spathiphyllum, con le sue foglie verde scuro e l’infiorescenza bianca, ama i posti ombreggiati». Nei luoghi troppo soleggiati, le foglie si schiariscono velocemente e appassiscono.
Consigli per la coltivazione: sebbene la pianta non abbia bisogno di molta luce solare, non è così semplice da curare. «Lo spatifillo non deve mai essere né troppo asciutto né essere bagnato eccessivamente. Ama invece un’elevata umidità, caratteristica che lo rende adatto ai bagni poco illuminati».
Raccontaci: quali piante d’appartamento decorano gli angoli bui di casa tua?
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8 Piante Salutari che Renderanno più Bella la tua Camera da Letto
Anche se possa essere difficile da credere: esistono piante d’appartamento che fioriscono nel vero senso della parola negli angoli più bui. «Ad esempio lo Spathiphyllum, con le sue foglie verde scuro e l’infiorescenza bianca, ama i posti ombreggiati». Nei luoghi troppo soleggiati, le foglie si schiariscono velocemente e appassiscono.
Consigli per la coltivazione: sebbene la pianta non abbia bisogno di molta luce solare, non è così semplice da curare. «Lo spatifillo non deve mai essere né troppo asciutto né essere bagnato eccessivamente. Ama invece un’elevata umidità, caratteristica che lo rende adatto ai bagni poco illuminati».
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Pianta dalle foglie spesse e lucide, la Zamioculcas zamiifolia abbellisce anche gli angoli bui. «Sebbene sia originaria dell’Africa orientale, non ha bisogno di molta luce. All’ombra cresce più lentamente, le foglie però mantengono il loro bel verde intenso», spiega l’esperto Felix Theopold di 2bloom. «Come regola generale possiamo dire che le piante d’appartamento con foglie di un verde molto scuro e intenso sono più adatte ai posti ombreggiati rispetto alle piante dalle foglie screziate».
Consigli per la coltivazione: la Zamioculcas zamiifolia è abbastanza semplice da curare e deve essere innaffiata ogni una-due settimane. «Se la coppia di foglie superiori cade, è possibile che la pianta sia troppo secca. Evitate assolutamente il ristagno d’acqua».