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Cucine in Legno e Acciaio in 10 Esempi da Copiare
Un viaggio alla scoperta di tante finiture e nuovi accostamenti. Scopri perché queste idee funzionano
Greta La Rocca
27 January 2019
Legno non è per forza sinonimo di rustico e di montagna; e acciaio non significa solo freddo. Guarda questi progetti in grado di accoppiare la naturalezza di una cucina color legno con il fascino high tech dell’acciaio: il risultato sono dieci cucine tanto moderne e innovative quanto calde e accoglienti che ti faranno subito amare questa “strana coppia”.
1. Le basi di questa cucina sono in legno, un’essenza chiara in tono con il parquet. Se la tipologia di pavimento trasmette contemporaneità, le maniglie scelte per le antine in acciaio scuro e opaco richiamano invece uno stile antico che viene utilizzato anche per il lavabo. Questa tipologia d’acciaio viene ripresa anche dai carrellini utilizzati per appoggiare le stoviglie: la struttura in ferro, con le ruote alla base, viene scaldata però dai piani in legno.
Un tocco di luce e di modernità viene trasmessa infine dalla parete sotto il soppalco dominata dagli elettrodomestici in acciaio chiaro. Una sensazione rafforzata anche dal tavolo al centro, bianco e caratterizzato da una superficie lucida.
Perché funziona. Il risultato è un gioco ben equilibrato tra materiali e sfumature diverse. Lo stile rustico trasmesso dall’acciaio imbrunito e dal legno grezzo dialoga con successo con finiture più moderne.
Il dettaglio in più. I materiali ruvidi sono meno delicati da trattare e da tenere puliti.
Un tocco di luce e di modernità viene trasmessa infine dalla parete sotto il soppalco dominata dagli elettrodomestici in acciaio chiaro. Una sensazione rafforzata anche dal tavolo al centro, bianco e caratterizzato da una superficie lucida.
Perché funziona. Il risultato è un gioco ben equilibrato tra materiali e sfumature diverse. Lo stile rustico trasmesso dall’acciaio imbrunito e dal legno grezzo dialoga con successo con finiture più moderne.
Il dettaglio in più. I materiali ruvidi sono meno delicati da trattare e da tenere puliti.
2. L’ambiente è moderno ed elegante. La cucina è grande e dialoga con il living e con il lungo corridoio che porta alle altre stanze.
Protagonista dello spazio è un’isola in acciaio dove sono stati incassati i fuochi e il lavello, entrambi sottotop. Soluzioni di design che si accompagnano a quella che sembra essere una cappa a scomparsa e all’illuminazione a led incassata nel controsoffitto.
Il piano della cucina è molto alto, è sostenuto da grosse gambe in legno che trasmettono robustezza e richiamano il parquet a pavimento, caratterizzato da doghe larghe e di dimensioni diverse che hanno la funzione di donare movimento a tutto l’ambiente.
Tre taglieri in legno sono stati posizionati sopra il top, nei punti strategici (vicino al lavello e ai fuochi) per “riparare” il piano. Con il legno è stata realizzata l’armadiatura incassata in un’ampia nicchia della parete, qui probabilmente sono state riposte le stoviglie e la dispensa.
Perché funziona. L’acciaio accoppiato a questa cucina color legno chiaro contribuisce a rendere moderna la stanza. I profili in legno di spessore importante scaldano l’atmosfera. Da notare la finitura dell’acciaio: è opaca e rende l’ambiente più naturale.
Il dettaglio in più. Il parquet è interrotto da un tappeto in piastrelle di colore grigio (riprende l’acciaio) ricavato nel punto in cui è stata realizzata l’isola. Rompe, con successo, la continuità del rivestimento a terra e protegge il pavimento nel punto più delicato della cucina.
Protagonista dello spazio è un’isola in acciaio dove sono stati incassati i fuochi e il lavello, entrambi sottotop. Soluzioni di design che si accompagnano a quella che sembra essere una cappa a scomparsa e all’illuminazione a led incassata nel controsoffitto.
Il piano della cucina è molto alto, è sostenuto da grosse gambe in legno che trasmettono robustezza e richiamano il parquet a pavimento, caratterizzato da doghe larghe e di dimensioni diverse che hanno la funzione di donare movimento a tutto l’ambiente.
Tre taglieri in legno sono stati posizionati sopra il top, nei punti strategici (vicino al lavello e ai fuochi) per “riparare” il piano. Con il legno è stata realizzata l’armadiatura incassata in un’ampia nicchia della parete, qui probabilmente sono state riposte le stoviglie e la dispensa.
Perché funziona. L’acciaio accoppiato a questa cucina color legno chiaro contribuisce a rendere moderna la stanza. I profili in legno di spessore importante scaldano l’atmosfera. Da notare la finitura dell’acciaio: è opaca e rende l’ambiente più naturale.
Il dettaglio in più. Il parquet è interrotto da un tappeto in piastrelle di colore grigio (riprende l’acciaio) ricavato nel punto in cui è stata realizzata l’isola. Rompe, con successo, la continuità del rivestimento a terra e protegge il pavimento nel punto più delicato della cucina.
3. In questo ambiente lo stile industriale è protagonista, definito dai “pilastri” in mostra, dalle vecchie targhe delle auto appese alla parete e dal muro spazzolato.
La cucina a “L” separa visivamente l’open space. Basi e pensili sono in legno: un’essenza delicata che schiarisce e si accompagna alle piastrelle bianche e lucide.
Il piano, il tavolo (che sembra allungabile) e le mensole porta oggetti sopra il lavandino sono in acciaio, una tonalità scura e opaca che viene valorizzata nelle nicchie dalle strisce a Led. Il colore scuro dell’acciaio viene ripreso dalla parete a lavagna che dalla cucina prosegue fino al living. E anche da alcuni dettagli: un esempio i vasi dei fiori e la radio appoggiata sulla cappa. La contrapposizione tra acciaio e legno caratterizza anche gli scaffali a vista a lato della cucina: da notare l’alternarsi fra mensole realizzate nei due diversi materiali.
Perché funziona. Quest’essenza, che mostra le venature senza enfatizzarle, alleggerisce lo stile industriale e la cucina appare più contemporanea.
Il dettaglio in più. La maniglia in ferro che definisce le basi della cucina diventa il particolare in più che conferisce eleganza. Così come lo zoccolino: è in legno e rientra leggermente rispetto alle basi.
La cucina a “L” separa visivamente l’open space. Basi e pensili sono in legno: un’essenza delicata che schiarisce e si accompagna alle piastrelle bianche e lucide.
Il piano, il tavolo (che sembra allungabile) e le mensole porta oggetti sopra il lavandino sono in acciaio, una tonalità scura e opaca che viene valorizzata nelle nicchie dalle strisce a Led. Il colore scuro dell’acciaio viene ripreso dalla parete a lavagna che dalla cucina prosegue fino al living. E anche da alcuni dettagli: un esempio i vasi dei fiori e la radio appoggiata sulla cappa. La contrapposizione tra acciaio e legno caratterizza anche gli scaffali a vista a lato della cucina: da notare l’alternarsi fra mensole realizzate nei due diversi materiali.
Perché funziona. Quest’essenza, che mostra le venature senza enfatizzarle, alleggerisce lo stile industriale e la cucina appare più contemporanea.
Il dettaglio in più. La maniglia in ferro che definisce le basi della cucina diventa il particolare in più che conferisce eleganza. Così come lo zoccolino: è in legno e rientra leggermente rispetto alle basi.
4. La scatola è rustica, delimitata dalle pareti in mattoni in una tonalità che riprende le sfumature dei marroni e dei rossi. Lucido, quindi in contrasto, e chiaro, caratterizzato però da pennellate più scure, è invece il top di questa cucina dalla forma a “L”.
Le basi sono in acciaio con una finitura lucida che riflette i tanti oggetti presenti nell’ambiente e sembra vivere grazie ai giochi di luce creati dalla grande finestra alle spalle del lavandino.
L’acciaio torna negli elettrodomestici (dalla cappa al frigorifero), nei dettagli (le mensole a parete) e nella base dell’isola al centro, il cui piano è lo stesso scelto per il top. Proprio l’isola è caratterizzata da un “tappeto” in parquet: un’essenza scura e opaca che spezza la scacchiera nera (richiama l’acciaio) e beige (in tinta con i marroni e con il legno) scelta per il pavimento.
Perché funziona. Un ambiente rustico dominato da essenze e tonalità di legno diverse. L’acciaio sembra interrompere queste differenze e ha la capacità di riportare ordine nella stanza.
Il dettaglio in più. In questa cucina caratterizzata da contrapposizioni forti, da notare le piccole piastrelle usate per la pavimentazione: ridisegnano a terra la forma della cucina.
Le basi sono in acciaio con una finitura lucida che riflette i tanti oggetti presenti nell’ambiente e sembra vivere grazie ai giochi di luce creati dalla grande finestra alle spalle del lavandino.
L’acciaio torna negli elettrodomestici (dalla cappa al frigorifero), nei dettagli (le mensole a parete) e nella base dell’isola al centro, il cui piano è lo stesso scelto per il top. Proprio l’isola è caratterizzata da un “tappeto” in parquet: un’essenza scura e opaca che spezza la scacchiera nera (richiama l’acciaio) e beige (in tinta con i marroni e con il legno) scelta per il pavimento.
Perché funziona. Un ambiente rustico dominato da essenze e tonalità di legno diverse. L’acciaio sembra interrompere queste differenze e ha la capacità di riportare ordine nella stanza.
Il dettaglio in più. In questa cucina caratterizzata da contrapposizioni forti, da notare le piccole piastrelle usate per la pavimentazione: ridisegnano a terra la forma della cucina.
5. Un’altra cucina rustica. La parete attrezzata è in mattoni in una tonalità ancora più rossiccia rispetto all’immagine precedente. Le mensole (fissate da un gancio in ferro che enfatizza lo stile dell’ambiente) sono in legno, caratterizzate da una finitura la cui tonalità di colore alterna sfumature quasi rosse a nodi più scuri.
Questo materiale è stato utilizzato anche per il top e per il piano dell’isola centrale che, complici le grandi dimensioni, diventa un pratico snack per mangiare. Gli sgabelli hanno seduta e schienale sempre in legno e gambe in ferro.
Le basi della cucina sono in acciaio lucido così come il grande frigorifero incassato tra le colonne bianche laterali. Interessante il sottile profilo in legno che fa quasi da cornice alle mensole in acciaio che caratterizzano l’isola.
Il “tappeto” grigio realizzato con piastrelle di grandi dimensioni nella zona cucina riprende il colore dell’acciaio e rompe la continuità dettata dalla pavimentazione in parquet, le cui caratteristiche richiamano l’essenza scelta per le mensole e il top.
Perché funziona. Le finiture di legno e acciaio dialogano con rigore. I pochi ornamenti e le stoviglie bianche e trasparenti disposte in modo simmetrico sulle mensole a vista trasmettono una sensazione di ordine.
Il dettaglio in più. Le basi della cucina sono caratterizzate da piedini ben in vista che contribuiscono a trasmettere un’immagine forte, la stessa che traspare dal piano del tavolo e dal top, alti e spessi diversi centimetri.
Questo materiale è stato utilizzato anche per il top e per il piano dell’isola centrale che, complici le grandi dimensioni, diventa un pratico snack per mangiare. Gli sgabelli hanno seduta e schienale sempre in legno e gambe in ferro.
Le basi della cucina sono in acciaio lucido così come il grande frigorifero incassato tra le colonne bianche laterali. Interessante il sottile profilo in legno che fa quasi da cornice alle mensole in acciaio che caratterizzano l’isola.
Il “tappeto” grigio realizzato con piastrelle di grandi dimensioni nella zona cucina riprende il colore dell’acciaio e rompe la continuità dettata dalla pavimentazione in parquet, le cui caratteristiche richiamano l’essenza scelta per le mensole e il top.
Perché funziona. Le finiture di legno e acciaio dialogano con rigore. I pochi ornamenti e le stoviglie bianche e trasparenti disposte in modo simmetrico sulle mensole a vista trasmettono una sensazione di ordine.
Il dettaglio in più. Le basi della cucina sono caratterizzate da piedini ben in vista che contribuiscono a trasmettere un’immagine forte, la stessa che traspare dal piano del tavolo e dal top, alti e spessi diversi centimetri.
6. Pilastri, superfici irregolari e graffiate, rivestimenti spazzolati descrivono questo grande ambiente, dove domina uno stile industriale.
Il colore del pavimento e il ferro della colonna sono scuri, in contrasto con l’acciaio voluto per la cucina. Tuttavia la finitura liscia scelta assume sfumature di colore differenti, da più chiare a più scure, in funzione dei riflessi di luce che la colpiscono.
Schiariscono (leggermente) l’ambiente, gli sgabelli con schienale in tessuto grigio posizionati sotto la prima isola. Il piano di quest’ultima, invece, è in legno: sono doghe di parquet ruvide e scure posizionate in direzione orizzontale quasi a enfatizzare la profondità di quello che sembra un open space. Le stesse doghe sono state utilizzate per rivestire le colonne a fianco della cucina e, in tagli che appaiono però più piccoli, sono state usate per i pensili, anche se la luce riflessa e i faretti incassati nelle nicchie le fanno apparire più chiare.
In contrasto con quest’isola, il tavolo di fianco. Il piano è molto particolare: è caratterizzato da un inserto in legno scuro e graffiato, mentre gli fanno da cornice delle doghe più chiare e ruvide posizionate in verticale.
Perché funziona. L’acciaio liscio degli elettrodomestici e delle colonne della cucina spezza con successo lo stile industriale rendendolo più accogliente.
Il dettaglio in più. Le contrapposizioni forti rendono l’ambiente tanto particolare quanto interessante. Grazie al lampadario centrale e alla parete in vetro opaco, la luce filtra e rende meno cupa la stanza che è dominata da colori scuri.
Il colore del pavimento e il ferro della colonna sono scuri, in contrasto con l’acciaio voluto per la cucina. Tuttavia la finitura liscia scelta assume sfumature di colore differenti, da più chiare a più scure, in funzione dei riflessi di luce che la colpiscono.
Schiariscono (leggermente) l’ambiente, gli sgabelli con schienale in tessuto grigio posizionati sotto la prima isola. Il piano di quest’ultima, invece, è in legno: sono doghe di parquet ruvide e scure posizionate in direzione orizzontale quasi a enfatizzare la profondità di quello che sembra un open space. Le stesse doghe sono state utilizzate per rivestire le colonne a fianco della cucina e, in tagli che appaiono però più piccoli, sono state usate per i pensili, anche se la luce riflessa e i faretti incassati nelle nicchie le fanno apparire più chiare.
In contrasto con quest’isola, il tavolo di fianco. Il piano è molto particolare: è caratterizzato da un inserto in legno scuro e graffiato, mentre gli fanno da cornice delle doghe più chiare e ruvide posizionate in verticale.
Perché funziona. L’acciaio liscio degli elettrodomestici e delle colonne della cucina spezza con successo lo stile industriale rendendolo più accogliente.
Il dettaglio in più. Le contrapposizioni forti rendono l’ambiente tanto particolare quanto interessante. Grazie al lampadario centrale e alla parete in vetro opaco, la luce filtra e rende meno cupa la stanza che è dominata da colori scuri.
7. Le gambe in ferro dell’isola centrale richiamano i vecchi tubi in acciaio e, insieme a quelle degli sgabelli, portano lo stile industriale nell’ambiente. Questo materiale dialoga con il legno rustico scelto per il piano e riutilizzato per le basi e le colonne della cucina.
In acciaio è anche il top e tutti gli elettrodomestici (dalla cappa al forno, dalla lavastoviglie al frigobar). La colonna frigo all’estrema sinistra in particolare crea una macchia grigia enfatizzata dalla cornice in legno.
Il tutto è reso più contemporaneo dalla parete dietro fuochi e lavello realizzata con mattoni di color grigio. Da notare il legno scelto per il piano: grezzo con nodi e tagli in primo piano per enfatizzare l’effetto naturale; è ciò che accade anche con l’acciaio opaco delle sedute. Due materiali differenti, se accostati, sono capaci di richiamare le stesse sensazioni.
Perché funziona. L’acciaio richiama il grande tubo presente sul soffitto che prosegue in tutto l’open space e crea continuità negli ambienti. La cucina è incassata in una grande nicchia di colore bianco che dona eleganza.
Il dettaglio in più. Il pavimento è in parquet, le doghe sono più scure rispetto al legno usato per la cucina: una contrapposizione che rende la stanza più accogliente.
In acciaio è anche il top e tutti gli elettrodomestici (dalla cappa al forno, dalla lavastoviglie al frigobar). La colonna frigo all’estrema sinistra in particolare crea una macchia grigia enfatizzata dalla cornice in legno.
Il tutto è reso più contemporaneo dalla parete dietro fuochi e lavello realizzata con mattoni di color grigio. Da notare il legno scelto per il piano: grezzo con nodi e tagli in primo piano per enfatizzare l’effetto naturale; è ciò che accade anche con l’acciaio opaco delle sedute. Due materiali differenti, se accostati, sono capaci di richiamare le stesse sensazioni.
Perché funziona. L’acciaio richiama il grande tubo presente sul soffitto che prosegue in tutto l’open space e crea continuità negli ambienti. La cucina è incassata in una grande nicchia di colore bianco che dona eleganza.
Il dettaglio in più. Il pavimento è in parquet, le doghe sono più scure rispetto al legno usato per la cucina: una contrapposizione che rende la stanza più accogliente.
8. Il legno caratterizza le colonne a tutta altezza a destra; mentre l’acciaio è stato utilizzato per i pensili, per le basi e anche per rivestire la parete dietro il lavello a sinistra. La stessa combinazione acciaio e legno torna a caratterizzare le due isole centrali: l’acciaio è utilizzato per gli elettrodomestici a vista, mentre le basi sono in legno, e “colora” l’interno delle nicchie dove vengono riposti gli sgabelli quando non utilizzati.
Il legno voluto per la cucina richiama quello utilizzato per le travi (sembrano avere una necessità strutturale) posizionate sul soffitto. Da notare il dettaglio della placca nella quale sono fissate le viti: scura e ben visibile, diventa quasi un ornamento.
Perché funziona. La finitura scelta è la stessa. I due materiali, in entrambe le zone di questa cucina, confinano l’uno con l’altro in modo ordinato e preciso. Un accostamento innovativo e interessante.
Il dettaglio in più. Per rivestire il pavimento sono state scelte piastrelle di uguale forma con tonalità di grigio differenti; sono state disposte in verticale, parallele alle isole, in modo da proiettare lo sguardo verso il cuore della cucina.
Il legno voluto per la cucina richiama quello utilizzato per le travi (sembrano avere una necessità strutturale) posizionate sul soffitto. Da notare il dettaglio della placca nella quale sono fissate le viti: scura e ben visibile, diventa quasi un ornamento.
Perché funziona. La finitura scelta è la stessa. I due materiali, in entrambe le zone di questa cucina, confinano l’uno con l’altro in modo ordinato e preciso. Un accostamento innovativo e interessante.
Il dettaglio in più. Per rivestire il pavimento sono state scelte piastrelle di uguale forma con tonalità di grigio differenti; sono state disposte in verticale, parallele alle isole, in modo da proiettare lo sguardo verso il cuore della cucina.
9. Un ambiente “total steel” amato soprattutto dagli appassionati di cibo poiché ricorda le cucine dei grandi chef. La cappa dalle linee di design con luce a incasso, i fuochi moderni, il lavandino filotop con la doppia vasca rendono questa stanza moderna. Contribuiscono a definire lo stile anche la macchina del caffè e l’affettatrice, sempre in acciaio, appoggiati sul piano. Un dettaglio da non sottovalutare: lo spremiagrumi di che sembra esser stato dimenticato sul piano diventa invece parte dell’arredo.
L’atmosfera è scaldata dai pensili in legno dalla inusuale forma rettangolare e dal tagliere posizionato, apparentemente per caso, sul top. Questo materiale riprende nel colore le travi del soppalco e il parquet quasi rossastro.
Da notare i quadri appoggiati sui pensili. Sono fotografie d’autore, la prima è bianca e nera ed è valorizzata da un profilo scuro; mentre la seconda (appena visibile in foto, sulla destra) è più chiara e ha una cornice in legno. Un gioco di dettagli che riflette i contrasti della cucina.
Perché funziona. Il parquet scelto per il rivestimento insieme alle travi, complice l’open space, crea una sorta di scatola caratterizzata da uno stile classico. La cucina si inserisce quale elemento moderno e high tech.
Il dettaglio in più. Il paraschizzi in acciaio è bello da vedersi, più delicato e meno pratico da pulire di una superficie lavabile.
L’atmosfera è scaldata dai pensili in legno dalla inusuale forma rettangolare e dal tagliere posizionato, apparentemente per caso, sul top. Questo materiale riprende nel colore le travi del soppalco e il parquet quasi rossastro.
Da notare i quadri appoggiati sui pensili. Sono fotografie d’autore, la prima è bianca e nera ed è valorizzata da un profilo scuro; mentre la seconda (appena visibile in foto, sulla destra) è più chiara e ha una cornice in legno. Un gioco di dettagli che riflette i contrasti della cucina.
Perché funziona. Il parquet scelto per il rivestimento insieme alle travi, complice l’open space, crea una sorta di scatola caratterizzata da uno stile classico. La cucina si inserisce quale elemento moderno e high tech.
Il dettaglio in più. Il paraschizzi in acciaio è bello da vedersi, più delicato e meno pratico da pulire di una superficie lavabile.
10. La cucina dialoga con l’ambiente living; è stata ricavata in uno spazio che viene delimitato da un controsoffitto dove sono stati incassati i faretti a led. Questo dettaglio contribuisce a trasmettere l’idea di uno stile moderno.
Il materiale dominante è il legno. Un’essenza chiara e lucida è stata scelta per realizzare le basi, la grande colonna della dispensa e per incorniciare in modo elegante il frigorifero in acciaio.
L’acciaio, nella sua finitura lucida e fredda, torna negli elettrodomestici ed è stato utilizzato per l’isola posizionata in mezzo, vera protagonista di questa stanza.
Il piano e il paraschizzi richiamano nella tonalità l’acciaio, ma sono stati realizzati con un materiale differente. Laminati o gres per esempio possono rappresentare una buona (e più pratica) alternativa.
Perché funziona. Il legno scelto richiama il colore e le finiture delle doghe volute per rivestire il pavimento. Le superfici lucide del legno e dell’acciaio creano continuità, inoltre contribuiscono, grazie ai giochi di luce, a rendere più luminoso l’ambiente.
Il dettaglio in più. Il grande quadro bianco e nero che ricopre la parete dietro il lavello e i fuochi dialoga con successo con gli elementi in acciaio e completa quella che sembra essere l’interno di una scatola delimitata dalle colonne a destra e sinistra della cucina. Valorizza questo ambiente, e contribuisce a definirlo visivamente, la parte superiore del controsoffitto dipinta con un colore scuro, quasi nero.
Il materiale dominante è il legno. Un’essenza chiara e lucida è stata scelta per realizzare le basi, la grande colonna della dispensa e per incorniciare in modo elegante il frigorifero in acciaio.
L’acciaio, nella sua finitura lucida e fredda, torna negli elettrodomestici ed è stato utilizzato per l’isola posizionata in mezzo, vera protagonista di questa stanza.
Il piano e il paraschizzi richiamano nella tonalità l’acciaio, ma sono stati realizzati con un materiale differente. Laminati o gres per esempio possono rappresentare una buona (e più pratica) alternativa.
Perché funziona. Il legno scelto richiama il colore e le finiture delle doghe volute per rivestire il pavimento. Le superfici lucide del legno e dell’acciaio creano continuità, inoltre contribuiscono, grazie ai giochi di luce, a rendere più luminoso l’ambiente.
Il dettaglio in più. Il grande quadro bianco e nero che ricopre la parete dietro il lavello e i fuochi dialoga con successo con gli elementi in acciaio e completa quella che sembra essere l’interno di una scatola delimitata dalle colonne a destra e sinistra della cucina. Valorizza questo ambiente, e contribuisce a definirlo visivamente, la parte superiore del controsoffitto dipinta con un colore scuro, quasi nero.
Raccontaci: ti piacerebbe una cucina in acciaio e legno? Quale tra le dieci proposte ti è piaciuta di più?
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Ispirazioni: Foto di Cucine Industriali
Questo Ideabook è stato originariamente pubblicato il 28 marzo 2018 e poi aggiornato
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