Il Calendario del Design: Gli Eventi e le Mostre di Dicembre 2016
Chiudi il 2016 in bellezza con mostre di architettura giapponese, design sociale e DIY, nuove aperture e design weekend
Per molti di noi dicembre è sinonimo di feste (e di vacanze!). Quale periodo migliore per aggiungere una bella passeggiata culturale alla lista delle cose da fare, magari proprio con la famiglia? Tra le mostre e gli eventi in corso questo mese c’è l’imbarazzo della scelta: potrete concedervi un fine settimana materano all’insegna del design, visitare il nuovissimo museo del design londinese, scappare al caldo di Miami per ammirare il più grande oggetto frutto della stampa 3D al mondo, e visitare tante altre mostre interessanti sparse nel mondo.
Una mostra certamente interessante per i professionisti del settore, ma anche per i tanti appassionati del mondo nipponico, che potranno cogliere il profondo rapporto che i giapponesi instaurano con le proprie case ammirando da vicino disegni, foto, video, opere d’arte, manga (!) e frammenti di edifici in rilievo.
Designer Maker User
Cosa: nuova sede e nuova mostra permanente
Dove: The Design Museum, Londra
Quando: dal 24 novembre 2016
Costo: gratuito
Il Design Museum di Londra ha aperto le porte della sua nuova sede il 24 novembre. La prima mostra permanente Designer Maker User è animata da 476 oggetti che ripercorrono lo sviluppo del design moderno. Tra questi il set da tè placcato in argento creato nel 1965 l’orgoglio dal designer David Mellor.
Cosa: nuova sede e nuova mostra permanente
Dove: The Design Museum, Londra
Quando: dal 24 novembre 2016
Costo: gratuito
Il Design Museum di Londra ha aperto le porte della sua nuova sede il 24 novembre. La prima mostra permanente Designer Maker User è animata da 476 oggetti che ripercorrono lo sviluppo del design moderno. Tra questi il set da tè placcato in argento creato nel 1965 l’orgoglio dal designer David Mellor.
Tra i protagonisti anche il telefono azzurro per ufficio Sellidor disegnato dall’architetto e designer italiano Marcello Nizzoli per Safnat nel 1958. Un esempio di prodotto industriale in grado di sopravvivere ai decenni e icona del Made in Italy.
Matera Design Weekend
Cosa: festival dedicato al design
Dove: Matera
Quando: 9-11 dicembre 2016
Costo: gratuito
Nato l’anno scorso da un progetto di Casa Netural, il Matera Design Weekend si prepara a inondare di novità il territorio materano con la sua seconda edizione. Tre giornate di festa, incontri, workshop ed eventi collaterali
ruotano attorno al tema del design immateriale. Come saranno le città del futuro? In che modo il design può contribuire allo sviluppo sostenibile?
A stimolare il dibattito 14 designer emergenti italiani e internazionali e un ospite d’onore: John Thackara, giornalista, scrittore e teorico del design che per trent’anni ha viaggiato per il mondo visitando le comunità che hanno attivato progetti di futuro sostenibile.
Cosa: festival dedicato al design
Dove: Matera
Quando: 9-11 dicembre 2016
Costo: gratuito
Nato l’anno scorso da un progetto di Casa Netural, il Matera Design Weekend si prepara a inondare di novità il territorio materano con la sua seconda edizione. Tre giornate di festa, incontri, workshop ed eventi collaterali
ruotano attorno al tema del design immateriale. Come saranno le città del futuro? In che modo il design può contribuire allo sviluppo sostenibile?
A stimolare il dibattito 14 designer emergenti italiani e internazionali e un ospite d’onore: John Thackara, giornalista, scrittore e teorico del design che per trent’anni ha viaggiato per il mondo visitando le comunità che hanno attivato progetti di futuro sostenibile.
Do it yourself-Design
Cosa: mostra sul design autoprodotto
Dove: Bröhan-Museum, Berlino
Quando: fino al 29 gennaio 2017
Costo: 8€
Il movimento del DIY (do-it-yourself o fai da te) trova le sue origini nel periodo dell’Art Nouveau. Lo sviluppo della produzione industriale risvegliò nelle persone un rinnovato desiderio a creare utilizzando le proprie mani. Ma fu dopo la Prima guerra mondiale, quando il design era focalizzato sulla fornitura del minimo necessario in un momento di difficoltà economica, che l’autoproduzione prese il via per poi compiere decisivi passi avanti con Internet e la stampa 3D.
Questa mostra ripercorre lo sviluppo storico dell’autoproduzione, ponendo l’accento sulle declinazioni contemporanee e sui nuovi risvolti sociali del fai da te: basti pensare al movimento delle tiny house emerso nel 2007 come risposta alla crisi abitativa degli Stati Uniti. Un centinaio le opere esposte, firmate da designer di spicco tra cui Richard Riemerschmid, Gerrit Rietveld, Erich Dieckmann, Van Bo Le-Mentzel, Jerszy Seymour, Stéphane Barbier Bouvet, mischer‘traxler e Cucula.
In foto la reinterpretrazione di una sedia di Enzo Mari, uno dei più grandi Maestri del Made in Italy e del design autoprodotto, che quarant’anni dopo l’uscita del suo libro Autoprogettazione ha concesso a Cucula i diritti per utilizzare i suoi disegni.
Cosa: mostra sul design autoprodotto
Dove: Bröhan-Museum, Berlino
Quando: fino al 29 gennaio 2017
Costo: 8€
Il movimento del DIY (do-it-yourself o fai da te) trova le sue origini nel periodo dell’Art Nouveau. Lo sviluppo della produzione industriale risvegliò nelle persone un rinnovato desiderio a creare utilizzando le proprie mani. Ma fu dopo la Prima guerra mondiale, quando il design era focalizzato sulla fornitura del minimo necessario in un momento di difficoltà economica, che l’autoproduzione prese il via per poi compiere decisivi passi avanti con Internet e la stampa 3D.
Questa mostra ripercorre lo sviluppo storico dell’autoproduzione, ponendo l’accento sulle declinazioni contemporanee e sui nuovi risvolti sociali del fai da te: basti pensare al movimento delle tiny house emerso nel 2007 come risposta alla crisi abitativa degli Stati Uniti. Un centinaio le opere esposte, firmate da designer di spicco tra cui Richard Riemerschmid, Gerrit Rietveld, Erich Dieckmann, Van Bo Le-Mentzel, Jerszy Seymour, Stéphane Barbier Bouvet, mischer‘traxler e Cucula.
In foto la reinterpretrazione di una sedia di Enzo Mari, uno dei più grandi Maestri del Made in Italy e del design autoprodotto, che quarant’anni dopo l’uscita del suo libro Autoprogettazione ha concesso a Cucula i diritti per utilizzare i suoi disegni.
Design Miami
Cosa: fiera di arte e design da collezione
Dove: Miami
Quando: dal 30 novembre al 4 dicembre
Costo: 30$ (circa 28€)
Design Miami riunisce annualmente i più influenti collezionisti, gallerie, designer e curatori del mondo con al seguito una grande pubblico di fedeli appassionati d’arte. Quest’anno, giunta alla dodicesima edizione, sta facendo molto parlare di sé anche per l’incredibile installazione che accoglierà i visitatori (e non solo). La più grande struttura stampata in 3D del mondo sarà infatti situata nella piazza pubblica di fronte all’ingresso di Design Miami. In foto il rendering di Flotsam & Jetsom, progettata dal team visionario di SHoP Architects prendendo ispirazione proprio dalla costa di Miami.
E se è troppo tardi per programmare un salto a Miami non disperate: terminata la fiera, la scultura sarà reinstallata come struttura permanente nella Jungle Plaza del Design District di Miami per animare un nuovo spazio che ospiterà eventi culturali all’aperto.
Cosa: fiera di arte e design da collezione
Dove: Miami
Quando: dal 30 novembre al 4 dicembre
Costo: 30$ (circa 28€)
Design Miami riunisce annualmente i più influenti collezionisti, gallerie, designer e curatori del mondo con al seguito una grande pubblico di fedeli appassionati d’arte. Quest’anno, giunta alla dodicesima edizione, sta facendo molto parlare di sé anche per l’incredibile installazione che accoglierà i visitatori (e non solo). La più grande struttura stampata in 3D del mondo sarà infatti situata nella piazza pubblica di fronte all’ingresso di Design Miami. In foto il rendering di Flotsam & Jetsom, progettata dal team visionario di SHoP Architects prendendo ispirazione proprio dalla costa di Miami.
E se è troppo tardi per programmare un salto a Miami non disperate: terminata la fiera, la scultura sarà reinstallata come struttura permanente nella Jungle Plaza del Design District di Miami per animare un nuovo spazio che ospiterà eventi culturali all’aperto.
Archivio-Museo CSAC
Cosa: nuova mostra permanente
Dove: Abbazia di Valserena, Parma
Quando: dal 26 novembre 2016
Costo: 10€
Una nuova veste per l’Archivio-Museo CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma) ospitato all’interno dell’incantevole Abbazia cistercense di Valserena. Sette delle sedici sezioni di cui è composto sono state appena completamente rinnovate. In esposizione oltre 600 opere che vanno dall’architettura alla moda, dalla fotografia al cinema, dai fumetti alle sculture e ai dipinti.
Ad esempio, la cappella Storie di architettura accende i riflettori su alcune figure centrali del progetto italiano del Novecento come Ignazio Gardella, Luigi Vietti e Roberto Menghi. La sezione Il progetto degli oggetti è invece interamente dedicata a Enzo Mari, per documentare la sua ricerca tra arte, progetto, didattica e riflessione teorica.
In foto i maquette componibili di Roberto Menghi (1966) realizzati in legno e cartoncino.
Cosa: nuova mostra permanente
Dove: Abbazia di Valserena, Parma
Quando: dal 26 novembre 2016
Costo: 10€
Una nuova veste per l’Archivio-Museo CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma) ospitato all’interno dell’incantevole Abbazia cistercense di Valserena. Sette delle sedici sezioni di cui è composto sono state appena completamente rinnovate. In esposizione oltre 600 opere che vanno dall’architettura alla moda, dalla fotografia al cinema, dai fumetti alle sculture e ai dipinti.
Ad esempio, la cappella Storie di architettura accende i riflettori su alcune figure centrali del progetto italiano del Novecento come Ignazio Gardella, Luigi Vietti e Roberto Menghi. La sezione Il progetto degli oggetti è invece interamente dedicata a Enzo Mari, per documentare la sua ricerca tra arte, progetto, didattica e riflessione teorica.
In foto i maquette componibili di Roberto Menghi (1966) realizzati in legno e cartoncino.
Insecurities: Tracing Displacement and Shelter
Cosa: esibizione museale
Dove: MoMa, New York
Quando: fino al 22 gennaio 2017
Costo: 25$ (circa 23€)
Questa mostra ospitata dal celebre museo newyorkese nasce da un tragico dato riportato dalle Nazioni Unite: i profughi e i richiedenti asilo in tutto il mondo oggi superano i 60 milioni. I campi profughi, una volta considerati insediamenti temporanei, stanno diventando luoghi permanenti da esaminare per comprendere come i diritti umani si intersecano con i processi di urbanizzazione. Insecurities: Tracing Displacement and Shelter esplora le modalità in cui l’architettura e il design contemporaneo affrontano il concetto di abitare di fronte alle emergenze dei rifugiati. Riunendo progetti di architetti, designer e artisti, vengono indagate le condizioni che sconvolgono le immagini convenzionali dell’abitare cercando di tracciare un futuro migliore per rispondere alle esigenze abitative temporanee durante i disastri naturali, le crisi politiche e le epidemie globali.
Sopra una foto del 2011 ritrae il Dadaab Refuggee Camp in Kenya.
Altri eventi in corso li trovi ne Il Calendario del Design: Gli Eventi e le Mostre di Novembre 2016
E ora, tocca a te: a quale tra questi eventi ti piacerebbe partecipare? E quali mostre in corso questo mese visiterai o hai visitato? Condividi i tuoi consigli con noi nei Commenti.
Cosa: esibizione museale
Dove: MoMa, New York
Quando: fino al 22 gennaio 2017
Costo: 25$ (circa 23€)
Questa mostra ospitata dal celebre museo newyorkese nasce da un tragico dato riportato dalle Nazioni Unite: i profughi e i richiedenti asilo in tutto il mondo oggi superano i 60 milioni. I campi profughi, una volta considerati insediamenti temporanei, stanno diventando luoghi permanenti da esaminare per comprendere come i diritti umani si intersecano con i processi di urbanizzazione. Insecurities: Tracing Displacement and Shelter esplora le modalità in cui l’architettura e il design contemporaneo affrontano il concetto di abitare di fronte alle emergenze dei rifugiati. Riunendo progetti di architetti, designer e artisti, vengono indagate le condizioni che sconvolgono le immagini convenzionali dell’abitare cercando di tracciare un futuro migliore per rispondere alle esigenze abitative temporanee durante i disastri naturali, le crisi politiche e le epidemie globali.
Sopra una foto del 2011 ritrae il Dadaab Refuggee Camp in Kenya.
Altri eventi in corso li trovi ne Il Calendario del Design: Gli Eventi e le Mostre di Novembre 2016
E ora, tocca a te: a quale tra questi eventi ti piacerebbe partecipare? E quali mostre in corso questo mese visiterai o hai visitato? Condividi i tuoi consigli con noi nei Commenti.
Cosa: mostra di architettura giapponese
Dove: MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
Quando: fino al 26 febbraio
Costo: 12€
Il Giappone sbarca a Roma! Il Maxxi ospita la prima tappa della mostra itinerante che passa in rassegna le case progettate da oltre 50 architetti del Sol Levante per raccontare lo spazio domestico giapponese, e più in generale la storia di un’intera cultura, dal dopoguerra a oggi. Un percorso che unisce tradizione e innovazione, alla scoperta di alcuni straordinari esempi d’avanguardia nell’architettura moderna e contemporanea, tutti legati dalla capacità di creare armonia tra uomo, edificio e ambiente mescolando alla perfezione materiali tradizionali, minimalismo, alta tecnologia e rispetto per la privacy.