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Profumare la casa: cosa, come, dove....

Agnese PCR
3 years ago

Non è propriamente un tema architettonico, ma in fondo riguarda la casa e magari avete voglia di condividere con me i metodi che consigliate/sconsigliate per avere in casa un buon profumo.

Do per scontato ovviamente che la casa deve essere di base ben pulita e frequentemente arieggiata (quest'anno poi....), e che a molti potrebbe non piacere avere un profumo specifico, ma a chi invece ama i profumi chiedo se avete voglia di condividere qualche suggerimento o metodo.


La mia casa ha i soffitti altissimi e l'ambiente giorno è molto grande, quindi qualsiasi cosa io faccia per profumarla si disperde in pochi minuti :-(

Comments (70)

  • User
    3 years ago

    Solidi per la casa non li conosco neanche io, ma potresti creare un centrotavola con le bombe di Lush...stordirai di profumo tutto il condominio di sicuro!! :-D :-D

  • Katia B
    3 years ago

    @User, per cortesia, mi spieghi per bene quella cosa del bicarbonato e ammorbidente sulle tende?

  • User
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Sì certo @Katia B, metto in uno spruzzino acqua tiepida, un cucchiaio di bicarbonato e un po’ di ammorbidente. Considera che l’ho comprato solo per questa funzione, dato che in lavatrice non lo uso mai.

    La proporzione la faccio “a naso” perché dipende da quanto è profumato l'ammorbidente, ma diciamo per uno di bicarbonato almeno tre di ammorbidente te.

    sbatti tutto e spruzzi sulle tende, è assolutamente innocuo, risultato buonissimo e a volte lo usavo sui vestiti a fine serata, se tornando dai locali sapevano di sigaretta.

    Attenda alla seta, non l’ho mai provato ma quella si macchia con un niente! :-(

    i due liquidi poi si separano, ma non rifaccio tutto lo uso per altre due o tre applicazioni, basta shakerare e il composto si rispruzza efficace come prima ;-)

  • Katia B
    3 years ago

    @User ma grazie mille! domani provo subitissimo!!!!


  • Maria Grazia
    3 years ago

    Da quando ho scoperto le Yankee ne sono diventata dipendente... prima di trasferirci nella nuova casa (singola indipendente) abitavamo in appartamento con 3 cani e siamo fumatori, tutti i nostri amici si stupivano che in casa non si sentisse nè odore di fumo nè “profumo” di cane.
    Una singola candela riesce a profumare anche stanze di discrete metrature (oltre i 30mq).
    Ovvio che va lasciata accesa a lungo, io le accendo quando arrivo a casa e le spengo prima di andare a dormire .
    Mai più senza.
    Le lascio su ripiani lontane da tende ovviamente

  • PRO
    Arch. Claudia Baldi - MatStudio
    3 years ago

    Quelli soliti si presentano più o meno come delle pastiglie di gesso.

    Potendo la cosa migliore è predisporre l'emanatore nell'impianto elettrico, sono compatibili con le normali scatolette e occupano tre frutti.

    In alternativa ci sono anche degli emanatori che funzionano semplicemente attaccandoli ad una presa di corrente. Per un risultato super professionale esistono anche dei sistemi che li integrano nell'aria condizionata, che sono quelli usati nei negozi, ma per un'abitazione mi sembrano un po' esagerati!!

  • PRO
    Arch. Claudia Baldi - MatStudio
    3 years ago

    Io invece proverò lo spruzzino sui vestiti.... se mai tornerò in un locale :-)))))))

  • Hermann
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Riguardo alle candele profumate, vi segnalo una alternativa italiana ai soliti "marchi stranieri".

    La Cereria Lumen, di Seregno (MI). Materie prime naturali, cruelty free e vegan. Producono a zero emissioni di CO2. I prodotti sono conformi alle norme UNI/EN 15493, 15494 e 15426 in materia di sicurezza antincendio, avvertenze di sicurezza con corretta etichettatura rivolta al consumatore, controllo emissione fumosità delle candele. Le candele profumate sono tutte realizzate con fragranze certificate da IFRA e in conformità con la normativa REACH. Vendono on line https://www.lumen.it/it/

  • User
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Grazie @Hermann, infatti quando si parla di “bruciare” (presa elettrica compresa) mi viene sempre il dubbio di cosa ci inaliamo a cuor leggero per ore.

    Mi salvo il tuo link, se torno alle cere le provo!

    Una cosa da dire sulle cere, a paragone con gli oli essenziali, è che non si rischia di bruciare il fornelletto, perché la sostanza cerosa non evapora. Quindi se una tea light dura 4 ore, posso lasciarla andare senza preoccuparmi di rabboccare il liquido.

    Al contrario con acqua e olio essenziale i primi tempi ne ho bruciati diversi :-(

  • PRO
    Arch. Claudia Baldi - MatStudio
    3 years ago

    In realtà l’emanatore usa l’elettricità solo per far girare la micro ventola, non produce nessun calore. Il sistema solido parte da un brevetto dell’industria farmaceutica ed è in assoluto il più innocuo.
    All’estremo opposto metterei i solventi (bacchette ad esempio) anche se poi è tutto relativo.... un conto è tenerselo sotto al naso tutta la vita, un altro usarlo ogni tanto.

  • Hermann
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Arch. Claudia Baldi, su Internet ho letto che Oikosfragrances è definitivamente chiuso, e cercando di accedere al loro sito web mi viene segnalato che l' accesso mette a potenziale rischio la sicurezza. Ne sa qualcosa?

  • PRO
    Arch. Claudia Baldi - MatStudio
    3 years ago

    Il sito web è in aggiornamento, chiuso è l’ufficio di Milano. L’azienda è attiva (ne sono certa, li sento di continuo) ma diciamo che.... la comunicazione non è il loro talento migliore 🤣🤣🤣

  • PRO
    Arch. Claudia Baldi - MatStudio
    3 years ago

    Rischio sicurezza perché per quel sito sono scaduti i certificati del dominio

  • Maury
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Oh che bel thread! Cosa mi dite delle lampade catalitiche? Io a volte ne accendo una, ne ho sia di Lampe Berger che di Ashleigh & Burwood. Belle sono belle, le fragranze ottime, la deodorazione efficace e la persistenza durevole, ma gli ingredienti sono certificati? Confesso di non essermi mai informata molto a proposito, però, per quel poco che mi è stato detto dai venditori, pare che la catalisi senza fiamma disinfetti addirittura l'aria.

    Tuttavia non so cosa inalo. Nel dubbio, ogni volta in cui le accendo prima di andare a dormire arieggio sempre le stanze.

  • Cuiprodest?
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Adesso io uso quelli di Millefiori o di Erbolario, ma se devo essere sincera prima usavo gli spray di Culti ed erano decisamente più efficaci. Mia madre una volta ne ha provato uno di Zara home e la casa era sempre molto profumata

  • Maury
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Ho letto degli incensi. Su quelli made in India il medico mi ha messo in guardia, l'industria chimica indiana è una delle meno regolate e usano sostanze vietate da decenni in Europa. Oltretutto intossicano anche i lavoratori e inquinano le falde acquifere locali. Forse fanno eccezione gli incensi curativi ayurvedici. Io uso a volte quelli giapponesi, senza anima di bamboo, ma sono costosissimi, me li concedo proprio come un lusso. Proverò i Dr. Giorgini, non sapevo che producesse incensi, ma anche io uso i suoi preparati alchemici quindi mi fido,

  • Hermann
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Le lampade catalitiche le ho sempre e solo ammirate nelle vetrine. C'è un negozio a Pinerolo, in piazza Duomo, che espone Lampe Berger, e lo ammetto, sono davvero belle. Nemmeno io mi sono mai informato sulla salubrità. Ho cercato produttori di lampade catalitiche made in Italy, per ora ho trovato solo Crespi, di Milano. Leggo.

  • Hermann
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Cercando info su lampade catalitiche ho trovato questo dossier di altro consumo, su questi e altri veicoli di profumi per la casa file:///C:/Users/User/AppData/Local/Temp/ST106_030033_deodoranti%20pdf.pdf

    Ahi, mi sa che non si salva nessuno ;)

  • User
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Quelli di Zarahome sono molto persistenti, anche in modo un po’ preoccupante :-D

    Tempo fa avevo trovato due profumazioni molto buone che, come al solito, non fanno più. Le adoravo e me le sono portate anche in vacanza! Duravano senza stordire, cosa rara perché, ad esempio, il gelsomino di Zarahome è una delle cose più fastidiose al mondo!

    Ho fatto un giretto su Oikos Fragrance, ma non so perché non mi ispirano. A parte la comunicazione e la presentazione scadente (la pagina Facebook risale a un anno fa!) ma mi sembrano più concentrati sul design d’impatto. Ottimo per fare dei regali, ma se ho appena fritto la paranza e ho dimenticato il deodorante, vorrei poterlo trovare e acquistare comodamente. Forse sono molto attivi sul loro territorio e poco in giro?

    il loro cubo di carta purificatore però è molto originale!!

  • Cuiprodest?
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Al mare invece mia madre riempie la casa di rami d'alloro, che mette anche nei cassetti, e di rosmarino, visto che il giardino ne è pieno. Profumano bene gli ambienti e sono anche decorativi :)

  • Hermann
    3 years ago

    Sono d'accordo, secondo me le case col profumo migliore sono quelle pulite e profumate con prodotti naturali, e non "fintamente pulite e superprofumate" con prodotti chimici profumati che poi si accumulano e rilasciano VOC, e soprattutto quelle in cui si prevengono ed eliminano i cattivi odori direttamente alla fonte, nei luoghi di produzione, con cappe e sistemi di aerazione (cucina, scarpiere, ripostigli, bagno).

    Per dire, l'altro giorno abbiamo comprato dei tomini della paglia. Sono in frigo, e ogni volta che apriamo la benedetta porta i fragranti (per usare un eufemismo) tomini ci catapultano in pieno caseificio :D In frigo c'è il contenitore col bicarbonato, ma come si fa a eliminare quell'odorino, per quanto appetitoso, che appesta la cucina?

  • PRO
    Arch. Claudia Baldi - MatStudio
    3 years ago

    @User in realtà non è che volessi fare loro pubblicità :-)) Solo ho avuto modo di approfondire il tema dell'olfattotecnica sia professionalmente che nell'ambito del mio lavoro in Università e quindi conosco modalità di diffusione etc.

    Oikos è molto attiva sul B2B, cioè la profumazione anche personalizzata di spazi commerciali e non hanno una comunicazione rivolta all'utente finale. In realtà i diffusori principalmente sono pensati per non vedersi (integrazione nell'impianto), so che hanno anche prodotti più o meno "disegnati" ma io non li prediligo.

    Parecchi dei loro prodotti business/retail si adattano perfettamente all'ambiente domestico per cui io li uso spesso.

  • Cuiprodest?
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    La cosa migliore è aerare molto la casa. Mia madre per esempio anche in pieno inverno col gelo tiene tutte le finestre di casa aperte per tutta la mattina, dalle 8 alle 13 minimo, quando fa caldo le tiene aperte sempre (io a casa mia se fa freddo alle 11 chiudo, per lo meno nella stanza in cui lavoro). Poi mia madre investe sempre molto in bouquet di fiori: mazzi di rose, tulipani o altri fiori che profumano naturalmente casa. Ma avendo cani anche i profumi spray sono utili secondo me :)

  • Hermann
    3 years ago

    Arch. Claudia Baldi, interessante l'olfattotecnica. Vi ha fatto ricorso un amico che ha un negozio di calzature. L'impianto di ventilazione diffonde profumo di cuoio naturale. Entrando nel locale si ha veramente una sensazione piacevole, e anche ingannevole (sembra che tutte le scarpe esposte siano in vera pelle e cuoio conciati all'antica), cosa che non riscontro entrando in altri negozi del settore, se non nelle sellerie. Gli domanderò se le profumazioni che usa sono solide, senza solventi né combustione e nebulizzazione, che secondo me sono l'aspetto più interessante del sistema.

  • PRO
    Arch. Claudia Baldi - MatStudio
    3 years ago

    @Cuiprodest? ... anch'io sono fanatica del cambio d'aria. Spalancare la finestra è la prima cosa che faccio quando mi alzo, anche in pieno inverno. Qui si lamentano tutti. Potrei vivere con sua madre.

    @Hermann esattamente, il concetto è proprio quello... banalizzando, senti l'odore del cuoio e ti sembrano "più di cuoio" le scarpe.

    Ovviamente poi c'è un mondo, entrano in gioco anche fattori più complessi.

  • Agnese PCR
    Original Author
    3 years ago

    @Hermann, il problema dei tomini si risolve mangiandoli! :-)


    Comunque sono usciti molti bei consigli, vi ringrazio tutti.

    Ispirata da @User oggi ho lavato il tappeto persiano con il mocio con acqua calda e bicarbonato (come faccio sempre) e un po' di detersivo dei panni (non uso ammorbidente!), ora ho il soggiorno che sa di lavanderia :-)


    su arieggiamento/pulizia come detto in apertura direi che siano temi che esulano un poco dal topic, stanno alla pulizia della casa come la doccia quotidiana sta alla pulizia della persona, cioè sono le basi proprio, senza quelle non si va da nessuna parte.


    sulle catalitiche ho visto ieri visitando il sito di dr. venjes che ne fanno anche loro una, però non ho approfondito perchè io non voglio nulla che abbia a che fare con la combustione, anche breve, è una mia idiosincrasia (quindi anche candele niet, con tutto che una yankee candle l'ho provata anni fa e non mi ha soddisfatto, sentivo l'odore di combustione insieme al profumo, ho un naso molto sensibile).


    sul sistema dei profumatori solidi invece credo vorrò approfondire, graze @Arch. Claudia Baldi - MatStudio per le spiegazioni, mi sembra una cosa molto interessante, modulabile e poco inquinante.

  • X Y
    3 years ago

    ho trovato molto interessante l'intervento dell'arch. Baldi sul l'olfatto tecnica perché sono una persona che fa molto caso a profumi e odori e ho notato negli ultimi tempi un numero sempre più alto di uffici e ambienti commerciali che fanno uso di una "signature fragrance". Ricordate che un tempo c'era quasi solo il profumo (per me eccessivo) di Abercrombie&Fitch? ultimamente, la strategia olfatto-commerciale che mi ha colpita di più è stata quella di Intesa Sanpaolo (non voglio certamente far pubblicità:)). Da circa due anni molte filiali e sicuramente la principale a Milano, hanno lo stesso profumo delicato, caldo e rassicurante e dall'inizio ho pensato a una precisa strategia commerciale, ma confrontandomi con altre persone esposte alla stessa "esperienza olfattiva" mi sono accorta che la maggior parte non avevano neanche notato il profumo!! Mi domando se non sia un contract proprio con oikos fragrances (leggendo qua e là è chiaro che sono focalizzati sul B2B), perché l'effetto che fa è di un profumo costante e ben proiettato ma per nulla invadente (almeno per i miei gusti) e poco chimico. Forse non sarebbe adatto a una casa, ma una prova a casa mia di qualcosa di simile la farei! Mi scuso con Agnese se sono andata un po' off topic ancora, sono sicura che questa conversazione è già stata feconda di ottime idee da provare!!

  • Hermann
    3 years ago

    Anche alcune fermate della metro di Parigi, quelle del centro più frequentate dai turisti, sono ventilate con fragranze.

  • User
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    @Agnese PCR l’idea di bagnare con il mocio il persiano ha istantaneamente fatto somigliare la mia faccia ad un famoso dipinto di Munch! :-D :-D

    Non ne avrei il coraggio, ho pagato per anni un esperto che veniva a prenderseli a casa per farli pulire! Brava!

    neanche io uso l'ammorbidente, impiastra troppo il bucato. L’ho comprato solo per farne un deodorante;-)

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Comprereste qualcosa che olfattivamente non vi piace? Vi rechereste volentieri in ambienti dall'odore poco gradevole? o sareste più contenti di recarvi in ambienti che sanno di "pulito"? L'olfatto è uno strumento di strategia commerciale molto studiato negli ultimi anni, un modo di fare comunicazione e marketing molto efficace, che forse non condivido ma di cui sono assolutamente una vittima ;)

  • Mauro D.
    3 years ago

    Uso il metodo della mia insegnante di yoga. Per chi ama le essenze esotiche del sandalo. Quando voglio creare una atmosfera adatta alla meditazione, mescolo acqua e un po' di Javadhu in un casseruolino, poi lo metto a scaldare sul piano a induzione, in modo che il profumo si spanda col vapore.

    La stessa polvere si può mescolare a olii da massaggio o semplice acqua per frizionare il corpo dopo la doccia. Non penso sia tossica, è un prodotto ayurvedico che ordino in farmacia.

  • Hermann
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Mia moglie oggi ha preparato la torta di mele per la colazione di domani e di domenica, e ora c'è un profumo che... mmmmhh... inutile dire che per me quello dei dolci cotti in forno è il "profumo" naturale per la casa che io preferisco ;) :D

  • Cuiprodest?
    3 years ago

    Quello della torta di mele poi è il massimo! Grande hermann:))

  • Fabio
    3 years ago

    Ciao! Ho letto velocemente e magri ho perso proprio questo consiglio: conosci e hai mai provato la carta d’Eritrea e i bastoncini di Palo Santo?! ..Ii trovo pazzeschi e hanno soppiantato quasi del tutto gli altri spray, olii essenziali e incensi classici.

  • Virginie P.
    3 years ago

    Agnese, hai tanti mobili in legno? Ho sempre cercato metodi per pulire e profumare casa allo stesso tempo, in un solo step. Per p/p i mobili in legno preparo una miscela di acqua e vodka (2 parti di alcool e 1 d'acqua) a cui aggiungo gocce qb di olio essenziale di cedro. Dopo aver levato la polvere (io la tolgo con un panno in microfibra umido) passo i mobili in legno con una pezzuola di cotone imbevuta nella miscela. Il profumo subito è pervasivo, poi si fa via via più delicato ma dura abbastanza, soprattutto lo percepisce subito chi viene da fuori, noi in casa ci si abitua presto.

    Agnese PCR thanked Virginie P.
  • Agnese PCR
    Original Author
    3 years ago

    si ho tanti mobili in legno, proverò! Invece Carta di eritrea e Palo Santo purtroppo non fanno per me, bruciano...

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    3 years ago

    un modo semplice è usare legni di essenze profumate, primo fra tutti il cedro... ma non è il solo!

  • Cuiprodest?
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    io adoro il profumo del legno di cedro e infatti scelgo sempre le profumazioni con legno di cedro... ma non credo che i rami di cedro siano facilmente reperibili a Milano (sempreché non siano carissimi come tutti gli oggetti in cedro) :)))

  • Hermann
    3 years ago

    Virginie, grazie anche da parte nostra. Mia moglie ha subito sperimentato la ricetta, o.e. di cedro in casa non manca, anche se, non avendo la vodka, ha usato il cognac :P (residuo di un pacco natalizio, noi siamo astemi e non lo beviamo).

  • Agnese PCR
    Original Author
    3 years ago

    i miei mobili in legno hanno in media un secolo di vita, la vedo dura a tornare a rifarli in cedro :-)

  • Cuiprodest?
    3 years ago

    Virginie P. l'alcool della vodka non rovina il legno dei mobili antichi?

  • PRO
    RAIMONDO MASU TEAM
    3 years ago

    non è necessario rifarli ... il cedro si trova facilmente sia come massello che tranciati...

  • Cuiprodest?
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    RAIMONDO MASU TEAM tipo questi? In effetti io ho delle palline di cedro nei cassetti ora che ci penso, ma non le ho mai utilizzate come profumi per ambiente :)))

    https://www.muji.eu/pages/online.asp?qcok=y&LAN=IT&Sec=6&Sub=26&PID=5109

  • Hermann
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Semplice utente non pro, sicuramente meglio non usarlo, nemmeno diluito, su mobili laccati o trattati con gommalacca. Mia moglie ha provato su un mobile in legno naturale non antico né costoso, sapremo dirti ;) Però aggiungevamo sempre l'olio essenziale di cryptomeria japonica nella cera liquida per il legno e non si sono mai rovinati, prova a fare così per non rischiare

  • Hermann
    3 years ago

    Altri legni, e oli essenziali anti tarlo, la canfora, il cipresso.

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    3 years ago

    Ho trovato per caso questo brand che ha anche diffusori programmabili. Cito....Con una connessione bluetooth e l’utilizzo di un comune Smarphone si può programmare autonomamente, in modo estremamente semplice e intuitivo, la diffusione del profumo. 5 cicli di erogazione giornaliera per ciascun giorno della settimana permetteranno di personalizzare l’intensità della profumazione nell’ambiente....

    E' possibile richiedere un kit delle varie profumazioni che in fondo non è caro, ma il diffusore costicchia :(

    https://shop.annatwelve.com/collections/diffusori/products/menhir-scent-diffuser

    Solo per curiosità

  • User
    3 years ago

    Accidenti @OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS !! Per quella cifra lascio il secchio con il detersivo per pavimenti in un angolo della stanza... profuma lo stesso !! ;-))))

  • PRO
    OFFICINE VITTORIO COLOMBO SAS
    3 years ago

    Nina in effetti il sistema di diffusione è caro, probabilmente si rivolge ad un segmento di mercato medio alto del settore commerciale. Però a qualcuno che può permetterselo anche in casa può essere una soluzione, specialmente in diffusore per impianti di ventilazione.

    Ho visto che esistono anche sistemi personalizzati, per esempio simil faretti su binario a soffitto che trovo interessante

  • Virginie P.
    3 years ago
    last modified: 3 years ago

    Ho scoperto per puro caso un modo per profumare la cucina.

    Ho pulito il frigorifero con aceto di alcool in cui avevo sciolto poche gocce di olio essenziale di limone per profumarlo gradevolmente (proprio solo 10 gocce in un litro di aceto).

    Poi, come faccio di solito, ho messo un bicchierino mezzo pieno dello stesso aceto aromatizzato su un ripiano del frigo, come deodorante. Ieri sbadatamente qualcuno lo ha fatto rovesciare, l'aceto al limone è colato dal ripiano lungo la parete di fondo e da lì è defluito nella vaschetta di raccolta della condensa. Il calore del compressore l'ha fatto evaporare e il profumo di limone si è diffuso in tutta la cucina. Profumo che persiste anche oggi. Piacevole.

    L'unico timore, prima di farlo diventare un "sistema" di profumazione casalingo, è che l'aceto o l'olio essenziale rovinino qualcosa... Chiederò a un tecnico. Intanto, nel dubbio, vedo di trovare il manuale di istruzioni per capire come estrarre la vaschetta e lavarla.

  • Hermann
    3 years ago

    Virginie, non penso che per una volta rovini nulla, è tutta plastica, ma al posto dell'aceto usa semplice acqua distillata aromatizzata con qualche goccia di olio essenziale.

    Intanto ho messo anche io un bicchiere con aceto e gocce di O.E. di limone dentro al frigo, oltre al bicarbonato.

    Mi segno l'escamotage di far colare un po' di acqua profumata al limone dentro la canalina di condensa per quando compreremo i prossimi tomini della paglia ;)

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