A Cosa Assomiglia il tuo Gres? 9 Effetti Inaspettati da Cersaie
I trend piastrelle da Cersaie 2017 mostrano nuove forme per il gres: parquet, marmo, carta da parati, cotto o cemento?
Mettiamo subito in chiaro: nessuna venatura artificiale riuscirà a competere con la forza del materiale naturale. È anche vero che il gres porcellanato ha tanti vantaggi, tra cui caratteristiche di resistenza meccanica, alle abrasioni, alle macchie e ai detergenti con pochi avversari all’altezza; il ciclo produttivo sta riducendo sempre più il proprio impatto, nel rapporto economico con altri materiali spesso vince e, non da ultimo, come dimostrano le ultime collezioni presentate al Cersaie 2017, la varietà non ha limite.
Se negli anni passati era il parquet il materiale più “imitato”, ora per il gres si può scegliere fra l’effetto marmo, carta da parati, tessuto, marmo, resina, cemento, cotto e parquet. Non c’è apparentemente limite nemmeno su finiture e formati, che spaziano fra texture strutturate o lisce, e geometrie ispirate al mosaico, quindi di pochi centimetri di lato, o di dimensioni molto grandi, incontrando così le ultime tendenze sulle maxi lastre.
Se negli anni passati era il parquet il materiale più “imitato”, ora per il gres si può scegliere fra l’effetto marmo, carta da parati, tessuto, marmo, resina, cemento, cotto e parquet. Non c’è apparentemente limite nemmeno su finiture e formati, che spaziano fra texture strutturate o lisce, e geometrie ispirate al mosaico, quindi di pochi centimetri di lato, o di dimensioni molto grandi, incontrando così le ultime tendenze sulle maxi lastre.
2. Effetto carta da parati
Una bella idea: avere a disposizione una “carta da parati” extra resistente, da pulire con una semplice spugna e il detergente di tutti i giorni, senza temere fragilità di tutti i tipi. E i decori? Non c’è limite. Dai disegni figurativi alle decorazioni astratte, dai colori forti alle tonalità tenui, le piastrelle in gres ispirate alla carta da parati vengono proposte in numerosissime varianti.
E la soluzione per far somigliare una piastrella a un rotolo di carta è basata sull’innovazione tecnica, che permette, come nel caso di Wonderwall di Cotto d’Este, di raggiungere le dimensioni di 100x300 cm con lo spessore di 3,5 mm, accoppiando al gres la fibra di vetro.
Una bella idea: avere a disposizione una “carta da parati” extra resistente, da pulire con una semplice spugna e il detergente di tutti i giorni, senza temere fragilità di tutti i tipi. E i decori? Non c’è limite. Dai disegni figurativi alle decorazioni astratte, dai colori forti alle tonalità tenui, le piastrelle in gres ispirate alla carta da parati vengono proposte in numerosissime varianti.
E la soluzione per far somigliare una piastrella a un rotolo di carta è basata sull’innovazione tecnica, che permette, come nel caso di Wonderwall di Cotto d’Este, di raggiungere le dimensioni di 100x300 cm con lo spessore di 3,5 mm, accoppiando al gres la fibra di vetro.
3. Effetto tessuto
È una tenda? È un pannello di tessuto applicato alla parete usando un’intelaiatura? No, si tratta di un rivestimento in gres in cui la superficie presenta trame e orditi come se fosse un vero e proprio tessuto. L’idea alla base della collezione Fabric di Marazzi Ceramiche è proprio questa e le piastrelle comprendono intrecci di fili a rilievo, ispirandosi alle fibre naturali quindi con tonalità pure, micro texture geometriche e patchwork grafici studiati nel minimo dettaglio.
È una tenda? È un pannello di tessuto applicato alla parete usando un’intelaiatura? No, si tratta di un rivestimento in gres in cui la superficie presenta trame e orditi come se fosse un vero e proprio tessuto. L’idea alla base della collezione Fabric di Marazzi Ceramiche è proprio questa e le piastrelle comprendono intrecci di fili a rilievo, ispirandosi alle fibre naturali quindi con tonalità pure, micro texture geometriche e patchwork grafici studiati nel minimo dettaglio.
4. Effetto marmo
In questo caso il gres che riproduce il marmo ha due punti di forza innegabili. Il primo riguarda la sostenibilità ambientale, visto che non viene toccata nessuna cava per rivestire la propria casa; il secondo riguarda la diversa fascia di prezzo fra le due varianti.
E le aziende del settore si impegnano per celebrare la purezza estetica del marmo, riproducendo le varianti qualitativamente migliori e più ricercate, come fa Ceramica Sant’Agostino con la serie Pure Marble in cui propone il Bianco di Covelano, il Côte d’Azur, l’Onice Bianco e il Palissandro Bluette. Per riuscire a ricreare le venature e la texture del marmo, si applica la Digital Technology, in grado di realizzare graficamente gli effetti del materiale naturale.
In questo caso il gres che riproduce il marmo ha due punti di forza innegabili. Il primo riguarda la sostenibilità ambientale, visto che non viene toccata nessuna cava per rivestire la propria casa; il secondo riguarda la diversa fascia di prezzo fra le due varianti.
E le aziende del settore si impegnano per celebrare la purezza estetica del marmo, riproducendo le varianti qualitativamente migliori e più ricercate, come fa Ceramica Sant’Agostino con la serie Pure Marble in cui propone il Bianco di Covelano, il Côte d’Azur, l’Onice Bianco e il Palissandro Bluette. Per riuscire a ricreare le venature e la texture del marmo, si applica la Digital Technology, in grado di realizzare graficamente gli effetti del materiale naturale.
Ricchetti, invece, propone la Collezione Marble Boutique, con lavariante Statuario White, adatta anche per rivestire pareti di grande impatto.
8 Cose che Non Sapevi sul Marmo Italiano
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5. Effetto parquet
Non si graffia quando si spostano i mobili o quando le macchinine dei bambini hanno perso la guarnizione in gomma delle ruote; non ha bisogno di detergenti neutri per mantenere inalterati colore e patina e non ha bisogno di finiture particolari per essere posato in ambienti umidi come il bagno o la cucina.
Il gres che riproduce le essenze lignee è ormai diffuso e le nuove varianti, come nel caso della serie Wood di ABK, dimostrano una particolare attenzione verso le finiture. Wood, infatti, oltre ad essere proposta in sei colorazioni che richiamano i parquet naturali, è caratterizzato da una superficie ceramica che sorprende per la quasi assenza di riflessi.
Non si graffia quando si spostano i mobili o quando le macchinine dei bambini hanno perso la guarnizione in gomma delle ruote; non ha bisogno di detergenti neutri per mantenere inalterati colore e patina e non ha bisogno di finiture particolari per essere posato in ambienti umidi come il bagno o la cucina.
Il gres che riproduce le essenze lignee è ormai diffuso e le nuove varianti, come nel caso della serie Wood di ABK, dimostrano una particolare attenzione verso le finiture. Wood, infatti, oltre ad essere proposta in sei colorazioni che richiamano i parquet naturali, è caratterizzato da una superficie ceramica che sorprende per la quasi assenza di riflessi.
6. Effetto cemento
L’effetto del cemento, l’atmosfera dello spazio post-industriale non sono solo sinonimo di spazi lasciati a sé, magari dismessi da anni e quindi difficili da trasformare in abitazione confortevole. La stessa atmosfera, infatti, si può ricreare grazie a collezioni in gres, come Beton Chic di Manifattura del Duca, che interpretano la texture del cemento trasformata in piastrelle disponibili in diverse dimensioni e colori, dall’avorio a tonalità di grigio che variano dal più chiaro all’antracite, come succede nel cemento, in cui le varie componenti del materiale influenzano il colore della resa finale.
L’effetto del cemento, l’atmosfera dello spazio post-industriale non sono solo sinonimo di spazi lasciati a sé, magari dismessi da anni e quindi difficili da trasformare in abitazione confortevole. La stessa atmosfera, infatti, si può ricreare grazie a collezioni in gres, come Beton Chic di Manifattura del Duca, che interpretano la texture del cemento trasformata in piastrelle disponibili in diverse dimensioni e colori, dall’avorio a tonalità di grigio che variano dal più chiaro all’antracite, come succede nel cemento, in cui le varie componenti del materiale influenzano il colore della resa finale.
7. Effetto cementine
Una tradizione di fine Ottocento: le cementine venivano usate per rivestire bagni e cucine ed erano composte da un primo strato in cemento ad alta resistenza e un ultimo strato in polvere di marmo, cemento bianco e pigmenti vari. Una lavorazione complessa, quindi, di sicuro effetto ma particolarmente elaborata. Oggi, come dimostra la collezione Abbazie di Faetano del Conca, si può rivivere un’atmosfera simile grazie alle piastrelle in gres porcellanato a tutta massa declinate nei formati di 20x20 centimetri e proposte di diverse varianti di colore, per garantire un ricco assortimento di colori e decori.
Una tradizione di fine Ottocento: le cementine venivano usate per rivestire bagni e cucine ed erano composte da un primo strato in cemento ad alta resistenza e un ultimo strato in polvere di marmo, cemento bianco e pigmenti vari. Una lavorazione complessa, quindi, di sicuro effetto ma particolarmente elaborata. Oggi, come dimostra la collezione Abbazie di Faetano del Conca, si può rivivere un’atmosfera simile grazie alle piastrelle in gres porcellanato a tutta massa declinate nei formati di 20x20 centimetri e proposte di diverse varianti di colore, per garantire un ricco assortimento di colori e decori.
8. Effetto cotto
In Toscana e in Umbria, innanzitutto, ma anche nei casali delle altre regioni italiane il cotto è il materiale d’elezione per il rivestimento dei pavimenti. Di grande fascino e molto vario nei formati e nei colori, dipendendo dall’argilla di cui è composto, rappresenta uno dei materiali più cari alla tradizione.
Ceramiche Keope ha abbinato ai colori classici del cotto le caratteristiche tecniche del gres porcellanato, come dimostra la collezione Alpha, disponibile nei formati 15x30 cm, il rettangolo della tradizione, e 30x30 cm, per applicazioni contemporanee.
In Toscana e in Umbria, innanzitutto, ma anche nei casali delle altre regioni italiane il cotto è il materiale d’elezione per il rivestimento dei pavimenti. Di grande fascino e molto vario nei formati e nei colori, dipendendo dall’argilla di cui è composto, rappresenta uno dei materiali più cari alla tradizione.
Ceramiche Keope ha abbinato ai colori classici del cotto le caratteristiche tecniche del gres porcellanato, come dimostra la collezione Alpha, disponibile nei formati 15x30 cm, il rettangolo della tradizione, e 30x30 cm, per applicazioni contemporanee.
9. Effetto pietra
Quando il recupero delle pietre non è più possibile e le cave sono ormai chiuse, viene in aiuto il settore del gres, in grado di riprodurre anche l’estetica delle pietre tipicamente usate nelle costruzioni rurali. È il caso della collezione Pierre de France di Serenissima, dove la ceramica viene declinata in modo da ricordare le tonalità e le texture della pietra, abbinando l’atmosfera del passato alla semplicità di posa e di manutenzione del presente.
E ora, tocca a te! Quale tra queste proposte ti ha colpito di più? Che effetto sceglieresti per casa tua?
Quando il recupero delle pietre non è più possibile e le cave sono ormai chiuse, viene in aiuto il settore del gres, in grado di riprodurre anche l’estetica delle pietre tipicamente usate nelle costruzioni rurali. È il caso della collezione Pierre de France di Serenissima, dove la ceramica viene declinata in modo da ricordare le tonalità e le texture della pietra, abbinando l’atmosfera del passato alla semplicità di posa e di manutenzione del presente.
E ora, tocca a te! Quale tra queste proposte ti ha colpito di più? Che effetto sceglieresti per casa tua?
Possibile che una superficie continua possa essere riprodotta in piastrelle? Sì, se la finitura del gres ricorda i movimenti della spatolatura tipica della posa della resina e se l’omogeneità dei toni, oltre ai colori della collezione, rimandano a contesti come loft ed edifici post industriali. Non ultimo, se i formati sono di grandi dimensioni, in modo da interrompere il meno possibile la fluidità del pavimento.
La proposta concreta viene da Casalgrande Padana che con la collezione Resina abbina la resistenza della ceramica alla resa estetica delle superfici continue.