Cucine più Grandi e più Healthy. Le Nuove Tendenze Secondo Houzz
La recente ricerca di Houzz rivela i nuovi trend in cucina e come la sua ristrutturazione influenzi le nostre abitudini
Le mode cambiano, le innovazioni dilagano, ma la cucina rimane per la maggior parte delle persone il cuore della casa. È proprio in questo spazio che concentriamo considerevoli risorse e attenzioni quando si tratta di ristrutturare: lo conferma una recente ricerca di Houzz. E se gli italiani ammettono di cucinare a casa praticamente ogni giorno, ecco che nel Bel Paese la cucina assume un ruolo di tutto rispetto nella quotidianità.
Attraverso il sondaggio di Houzz, sono state raccolte le opinioni e le esperienze dei proprietari di casa che hanno ristrutturato la cucina negli ultimi dodici mesi, la stanno attualmente ristrutturando o pianificano di farlo entro i prossimi tre mesi. Hanno risposto globalmente oltre 15 mila utenti provenienti da 14 Paesi, tra cui quasi 600 italiani.
I risultati raccolti rispecchiano i nuovi trend della cucina, dai colori ai materiali passando per gli stili. Diamo uno sguardo alle scoperte più rilevanti.
Attraverso il sondaggio di Houzz, sono state raccolte le opinioni e le esperienze dei proprietari di casa che hanno ristrutturato la cucina negli ultimi dodici mesi, la stanno attualmente ristrutturando o pianificano di farlo entro i prossimi tre mesi. Hanno risposto globalmente oltre 15 mila utenti provenienti da 14 Paesi, tra cui quasi 600 italiani.
I risultati raccolti rispecchiano i nuovi trend della cucina, dai colori ai materiali passando per gli stili. Diamo uno sguardo alle scoperte più rilevanti.
Un dato schiacciante? In Giappone la percentuale di intervistati che dichiara di avere uno stile di vita più salutare grazie al rinnovo della cucina raggiunge ben il 69%.
In Italia il cambiamento non è così radicale, ma dal confronto internazionale emerge che i nostri connazionali sono, insieme ai francesi, i più propensi a mettersi alla prova tra i fornelli: il 95% cucina in casa almeno 5 giorni a settimana.
In Italia il cambiamento non è così radicale, ma dal confronto internazionale emerge che i nostri connazionali sono, insieme ai francesi, i più propensi a mettersi alla prova tra i fornelli: il 95% cucina in casa almeno 5 giorni a settimana.
Cucine più grandi e più aperte
Per un italiano su due (51%) la ristrutturazione risponde all’esigenza di avere una cucina più comoda ed è quindi legata all’ampliamento della sua superficie.
Inoltre le cucine rinnovate risultano più aperte verso le stanze adiacenti (52%) e verso gli esterni (31%) a dimostrazione di una crescente predilezione per la zona giorno open space.
Parlando di layout è sempre più popolare la disposizione angolare, a “L”, scelta dal 31% degli italiani.
Per un italiano su due (51%) la ristrutturazione risponde all’esigenza di avere una cucina più comoda ed è quindi legata all’ampliamento della sua superficie.
Inoltre le cucine rinnovate risultano più aperte verso le stanze adiacenti (52%) e verso gli esterni (31%) a dimostrazione di una crescente predilezione per la zona giorno open space.
Parlando di layout è sempre più popolare la disposizione angolare, a “L”, scelta dal 31% degli italiani.
Atmosfere contemporanee e moderne
Oltre ad avere un effetto positivo sullo stile di vita, la ristrutturazione della cucina porta con sé un vero e proprio cambiamento di stile d’arredo (78%). Gli stili più popolari per l’arredamento della cucina sono quello contemporaneo e moderno (entrambi 31%), seguono lo stile industriale, rustico e scandinavo (ognuno 6%).
Un dato interessante: se prima della ristrutturazione il 25% delle cucine italiane erano arredate in stile classico, solamente il 3% di proprietari ha optato per questo stile per la nuova cucina.
Anche l’illuminazione si sposta verso lampade dall’aria più essenziale come i faretti (scelti da circa un italiano su due).
Colori classici e intramontabili
Il bianco si riconferma come colore preferito per i mobiletti della cucina (40%) e il grigio per il pavimento (29%), mentre la scelta degli elettrodomestici verte sull’acciaio inox (59%).
Oltre ad avere un effetto positivo sullo stile di vita, la ristrutturazione della cucina porta con sé un vero e proprio cambiamento di stile d’arredo (78%). Gli stili più popolari per l’arredamento della cucina sono quello contemporaneo e moderno (entrambi 31%), seguono lo stile industriale, rustico e scandinavo (ognuno 6%).
Un dato interessante: se prima della ristrutturazione il 25% delle cucine italiane erano arredate in stile classico, solamente il 3% di proprietari ha optato per questo stile per la nuova cucina.
Anche l’illuminazione si sposta verso lampade dall’aria più essenziale come i faretti (scelti da circa un italiano su due).
Colori classici e intramontabili
Il bianco si riconferma come colore preferito per i mobiletti della cucina (40%) e il grigio per il pavimento (29%), mentre la scelta degli elettrodomestici verte sull’acciaio inox (59%).
Mobili su misura e funzioni hi-tech
Tra i risultati emerge il crescente desiderio di personalizzazione, al fine di ottenere una cucina unica e completamente in linea con le proprie esigenze. Buona parte dei mobili sostituiti con l’intervento sfoggiando caratteristiche pensate ad hoc per i loro proprietari: il 45% dei mobili sono semi su misura e il 22% sono realizzati su misura.
Anche la tecnologia entra con insistenza in cucina, tant’è che si rileva un crescente interesse per gli elettrodomestici dotati di funzioni hi-tech: i nuovi elettrodomestici hanno display touchscreen colorati (29%) e funzioni wireless per il controllo da smartphone o tablet (7%).
Tra i risultati emerge il crescente desiderio di personalizzazione, al fine di ottenere una cucina unica e completamente in linea con le proprie esigenze. Buona parte dei mobili sostituiti con l’intervento sfoggiando caratteristiche pensate ad hoc per i loro proprietari: il 45% dei mobili sono semi su misura e il 22% sono realizzati su misura.
Anche la tecnologia entra con insistenza in cucina, tant’è che si rileva un crescente interesse per gli elettrodomestici dotati di funzioni hi-tech: i nuovi elettrodomestici hanno display touchscreen colorati (29%) e funzioni wireless per il controllo da smartphone o tablet (7%).
Materiali tradizionali e innovativi
Entrando nel dettaglio, quali elementi sostituiamo con la ristrutturazione? Primo fra tutti il piano di lavoro (86%), seguono la rubinetteria (82%) e la finitura delle pareti (81%).
La pavimentazione viene sostituita da oltre la metà degli italiani (63%), per i quali il materiale preferito rimangono le intramontabili piastrelle in ceramica o porcellana (50%).
Interessante notare come la scelta dei materiali per il piano di lavoro e per il pavimento abbia ottenuto risultati molto diversi nei vari Paesi, dati che rispecchiano la varietà di gusti e preferenze da una parte all’altra del globo, ma anche le influenze più o meno profonde provenienti dal campo dell’innovazione.
Entrando nel dettaglio, quali elementi sostituiamo con la ristrutturazione? Primo fra tutti il piano di lavoro (86%), seguono la rubinetteria (82%) e la finitura delle pareti (81%).
La pavimentazione viene sostituita da oltre la metà degli italiani (63%), per i quali il materiale preferito rimangono le intramontabili piastrelle in ceramica o porcellana (50%).
Interessante notare come la scelta dei materiali per il piano di lavoro e per il pavimento abbia ottenuto risultati molto diversi nei vari Paesi, dati che rispecchiano la varietà di gusti e preferenze da una parte all’altra del globo, ma anche le influenze più o meno profonde provenienti dal campo dell’innovazione.
Altro dato curioso: se il materiale del pavimento viene scelto prevalentemente per l’aspetto e la sensazione al tatto (64%), la scelta del piano di lavoro è invece determinata dalla facilità di pulizia (50%), dunque la componente estetica passa in secondo piano a favore della praticità.
Aiuto professionale e budget
Ma quanto spendiamo per ristrutturare la cucina? Oltre un terzo dei proprietari di casa italiani intervistati (35%) riserva a questo intervento tra i 5 e i 10 mila euro, mentre il 31% ne spende oltre 10 mila.
La stragrande maggioranza (80%) di chi ristruttura si rivolge a dei professionisti per ottenere la propria “cucina dei sogni”: perlopiù tecnici specializzati, progettisti di cucine e architetti.
Se vuoi vedere tutti i risultati della ricerca Houzz Italia 2017 sulle tendenze in cucina clicca qui.
Raccontaci: hai ristrutturato casa di recente o hai in programma di farlo? Questi risultati ti rispecchiano?
Ma quanto spendiamo per ristrutturare la cucina? Oltre un terzo dei proprietari di casa italiani intervistati (35%) riserva a questo intervento tra i 5 e i 10 mila euro, mentre il 31% ne spende oltre 10 mila.
La stragrande maggioranza (80%) di chi ristruttura si rivolge a dei professionisti per ottenere la propria “cucina dei sogni”: perlopiù tecnici specializzati, progettisti di cucine e architetti.
Se vuoi vedere tutti i risultati della ricerca Houzz Italia 2017 sulle tendenze in cucina clicca qui.
Raccontaci: hai ristrutturato casa di recente o hai in programma di farlo? Questi risultati ti rispecchiano?
Può la ristrutturazione della cucina cambiare drasticamente le nostre abitudini? Sì, eccome. Le nuove cucine sembrano regalarci lo spazio ideale per invitare più spesso gli amici, dedicarsi alla preparazione dei pasti e trascorrere momenti con la famiglia.
Quasi la metà degli italiani intervistati (44%) conduce uno stile di vita più salutare proprio in seguito all’intervento di ristrutturazione. Su questo aspetto sembra che tutti i Paesi coinvolti nella ricerca siano d’accordo e, anche se con variazioni significative, viaggiano tutti verso la stessa direzione.